Una serra di marijuana in casa: arrestati padre e figlio

Una serra con 110 piante, contanti, mezzo chilo di hashish e anche una pistola con matricola abrasa e dotata di silenziatore artigianale. A scoprire tutto le volanti della polizia di stato in corso dei Mille a Palermo. A fare scattare l’operazione è stata l’intuizione degli agenti che, passando in strada, hanno notato una sagoma che si aggirava sul tetto di un capannone. In manette sono finiti Filippo e Francesco Marra, rispettivamente padre e figlio di 58 e 30 anni. Gli agenti hanno effettuato un controllo all’interno dell’area recintata in cui sorge il capannone. “A consentire l’accesso agli agenti e la possibilità di ispezionare l’ampia porzione di terreno – spiegano dalla Questura – è stato lo stesso Filippo Marra”. In un primo momento i poliziotti dell’Upgsp hanno trovato in un magazzino una busta contenente mezzo chilo di hashish e una pistola modello Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa, dotata di silenziatore artigianale e quattro cartucce. Ma la perquisizione non si è fermata qui. Gli agenti hanno trovato addosso a Marra i contanti e all’interno di un appartamento, nella disponibilità del 58enne, una serra indoor, 100 grammi di stupefacente e un bilancino di precisione. Ognuna delle 110 piante rivenute, fatte crescere grazie a concimi vari, impianti di illuminazione e aerazione, era alta poco meno di un metro. Durante li controlli è arrivato anche il figlio, Francesco, che si è assunto la responsabilità di quanto scoperto dai poliziotti. “E’ presumibile – concludono dalla Questura – che gli immobili di corso dei Mille fossero luoghi di produzione e di smercio di stupefacenti e in tal senso si stanno svolgendo alcune indagini. Ha dei contorni ancora oscuri, invece, il ritrovamento della pistola modificata e il personale della Scientifica è impegnata in queste ore per stabilire se l’arma abbia già sparato ed eventualmente in quali circostanze”. Sia il padre e che il figlio sono stati tratti in arresto.

Cambia impostazioni privacy