In chiusura dell’Assemblea nazionale del popolo, la sessione annuale del Parlamento cinese a Pechino, il presidente Xi Jinping ha promesso oggi «un grande ringiovanimento della nazione cinese» e ha rivendicato il «giusto posto che spetta alla Cina nel mondo».
Nel suo discorso pronunciato davanti ai quasi 3000 delegati presenti nella sala grande del popolo, il leader cinese ha sottolineato quanto sia determinato «a combattere battaglia contro i nemici» del gigante asiatico. Con un ovvio riferimento agli Stati Uniti, il capo di stato ha dichiarato che «solo chi è una minaccia per gli altri vede gli altri come una minaccia per se stesso». «Abbiamo la forte capacità di prendere il nostro giusto posto nel mondo», ha detto il presidente Xi Jinping, ribadendo che la Cina «continuerà a partecipare attivamente al processo di riforma e di costruzione di un sistema di governance globale».
Parole simili a quelle del presidente cinese sono state pronunciate dal primo ministro Li Keqiang nella conferenza stampa di chiusura del Congresso nazionale del popolo. Anch’egli ha affermato che la Cina sta cercando di giocare un ruolo più ampio sulla scena mondiale. «Quello che cerchiamo è un ambiente pacifico e stabile a livello internazionale per avere maggiori opportunità di sviluppo», ha detto il premier, con un riferimento particolare alla Nuova via della seta, un’iniziativa strategica della Cina per il miglioramento dei collegamenti e della cooperazione tra paesi dell’Asia e dell’Europa.
