Un nuovo richiamo di prodotti alimentari è stato lanciato in queste ore dal Ministero della Salute in una nota pubblicata come al solito sul sito nella pagina dedicata alle allerte alimentari nella sezione “Avvisi di sicurezza”. Interessato dal provvedimento un lotto di farina Dolce Soffice a marchio Molini Spigadoro per la presenza dell’allergene soia non dichiarato in etichetta. La farina coinvolta è venduta in confezioni da 1 kg con il numero di lotto 31800714 e scadenza 19/07/2019. Nello specifico si tratta di un mix per dolci con farina di tipo 1 e germe di grano prodotto da Molini Spigadoro nello stabilimento di via 4 Novembre 2/4, a Bastia Umbra (PG). Si raccomanda ai consumatori allergici alla soia di non utilizzare il mix Dolce Soffice con il numero di lotto segnalato e di restituirlo al punto vendita.
L’allergia alla soia è una manifestazione allergica i cui sintomi, come in altre di derivazione alimentare, possono manifestarsi già all’età di tre mesi. Nella maggior parte dei casi, i sintomi scompaiono spontaneamente all’età di due anni, anche se esistono tuttavia dei casi di gravi allergie alla soia. L’incidenza sulla popolazione italiana è piuttosto ridotta: si parla di uno 0,5% circa, ma al contempo sembrerebbe essere in continuo aumento. Si manifesta contestualmente o comunque entro minuti (massimo poche ore) dopo l’ingestione o il contatto con l’allergene. I sintomi riscontrati più spesso sono dell’ordine dermatologico, come acne e dermatite secca e pruriginosa, respiratorio, come tosse, senso di costrizione al torace, rinite, respiro affannoso tipici dell’asma, e gastrointestinale come mal di pancia, nausea, vomito e diarrea.