Donna mezza nuda sul cartellone, la denuncia: «Pubblicità sessista»

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«E’ inaudito e incomprensibile come un’azienda, nel 2018, possa ancora far riferimento alla chiara mercificazione del corpo delle donne e ad uno stereotipo fortemente maschilista per commercializzare i suoi prodotti». Lo afferma in un comunicato Marcella Cannariato, presidente di Fiori di Acciaio, associazione da tempo impegnata nella tutela dei diritti delle donne. Il manifesto incriminato, pubblicato sulla pagina Facebook dell’associazione, è comparso da qualche giorno per le strade della città di Palermo, inserito in una più ampia campagna vendita di una ditta di abbigliamento intimo.  «Stamane, immediatamente, abbiamo segnalato questo increscioso modo di farsi pubblicità alla dottoressa Rosaria Cusimano, responsabile per il Comune di Palermo della vigilanza sulla cartellonistica – continua la presidente dell’associazione – e abbiamo avuto subito rassicurazione che sarà inviata una pec all’azienda in questione per la rimozione dell’immagine. Non esiste che nel 2018 ancora una volta le donne debbano essere mostrate come ‘merci’ di scambio, solo in base al loro corpo. Lanciamo dunque un appello al nostro Sindaco, da sempre così sensibile a questi temi di vigilare preventivamente sulle pubblicità che offendono qualsiasi tipo categoria».

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