I fratelli Cesare e Santo Provenza hanno il merito di aver fatto divertire gli spettatori della Ntinna. Cesare è uno dei veterani della manifestazione. Inizia a gareggiare giovanissimo negli anni ’70. A lui si deve il merito di avere ripreso insieme a Perito l’antica usanza di travestirsi e salire sulla Ntinna facendo divertire tutti gli spettatori. Questa tradizione era stata iniziata negli anni ’50 da Francesco Scorsone e Salvatore Galioto. I due travestiti da dama partivano da Via Porpora dalla Postierla «a funtana» accompagnati da Castrense Marsala che suonava la chitarra. Arrivati al vecchio molo attraversando la via Roma, oggi via Bordonaro, e con amici e parenti salivano sul palo dando inizio alla Ntinna. Cesare si ritira nel 1991 e muore l’anno dopo nel 1992. Il fratello Santo inizia la sua attività di ntinnaro nel 1996 dopo la morte del fratello Cesare. Proprio in memoria del fratello continua a far divertire gli spettatori della Ntinna con i suoi travestimenti. Tra i più famosi quello che con abiti di Sandocan “la tigre della Malesia”. La tradizione del divertimento viene portata avanti anche dal fratello Santo che sale sul palo della Ntinna con diversi abiti e con trucchi a tema. Dal 2011 non partecipa più alla Ntinna lasciando il posto al giovanissimo figlio Giuseppe.
Per questo speciale abbiamo pensato di ricordare alcuni degli ntinnari che hanno tenuto alto il nome della manifestazione. Abbiamo scelto quanti con la loro vita sono entrati nel mondo dei record della Ninna a mari. Santo Aquia che ha stabilito il record di presenze alla Ntinna, ben quarantaquattro, ma anche quello in fatto di vittorie: quindici. Salvatore Provenza che con le sue tredici vittorie segue Aquia e realizza il record del maggior numero di vittorie negli ultimi quarant’anni. I fratelli Cesare e Santo Provenza, invece, hanno realizzato un vero e proprio record per avere fatto divertire gli spettatori per tantissimi anni con i tanti costumi che hanno portato sul palo della manifestazione. Un record lo ha realizzato anche Giovanni Brocato: il più giovane tra i partecipanti alla Ntinna. Santo Valenziano e Saverio Papa, hanno portato a casa il record di avere vinto le uniche due manifestazioni della Ntinna che non si sono tenute per la festa del Salvatore. Nino Papa è il giovane ntinnaro che ha fatto conoscere la Ntinna in televisione. Giuseppe Perito, invece, ha dalla sua il record di avere salvato la vita a centinaia di persone in difficoltà fra le onde del mare. Infine Carmelo Fertitta: l’uomo che non ha partecipato mai alla Ntinna che voleva portare la manifestazione a Baltimora negli Stati Uniti dove risiede una grande comunità di emigrati cefaludesi. In tema di Ntinna non possiamo ricordare i tre emigrati cefaludesi che quest’anno hanno costituito delle borse di studio per far conoscere la manifestazione: Clelia Gussio che vive ad Arona ha assegnato due delle sei borse di studio. Un’altra borsa è stata consegnata da Antonio Valenziano che vive a Tourcoing in Francia. La terza è stata consegnata Silvana Isgrò che vive a Milano. A vincerle tre studenti: Giorgia Arcuri, Alessia Guercio, Mattia Glorioso.