Cefalù: dall’ospedale Giglio arriva l’antidoto per salvare una donna e i suoi due figli

Grazie ad un antidoto che è stato trovato presso l’ospedale Giglio di Cefalù potrebbero salvarsi una donna, che ha tentato di suicidarsi, e i suoi due figli che ha cercato di uccidere. I fatti sono avvenuti a Palermo. Una donna dello Sri Lanka dopo aver litigato con il marito ha messo nella minestra dei due figli una grossa quantità di semi di oleandro che che se presi in dosi massicce provocano la morte. Quando ha visto che il più piccolo non dava segni di vita ha assunto a sua volta la stessa sostanza. Il marito sarebbe andato via dopo una lite molto violenta. L’uomo aveva lasciato la moglie con i due figli e la suocera. In preda alla disperazione la donna ha pensato di sterminare la famiglia. Ha preparato una zuppa con i semi di oleandro per lei e i suoi due figli. Ha dato da mangiare diversi cucchiai di minestra avvelenata al piccolo di un anno. Sembra che il figlioletto più grande non sia arrivato a mangiare molto della zuppa. Il suo progetto è stato bloccato dall’intervento della nonna che ha lanciato l’allarme non appena ha visto che il nipote non dava segni di vita. I due figli sono ricoverati all’ospedale dei Bambini. Il più piccolo è in rianimazione.

I sanitari del 118 dove avere cercato nella banca dati hanno trovato l’antidoto per salvare il bimbo e lo hanno prelevato all’ospedale Giglio di Cefalù. Il bimbo più grande è in osservazione. Ma le sue condizioni non sembrano gravi. La madre è a sua volta ricoverata all’ospedale Civico. Le indagini sono condotte dalla squadra mobile. Dopo il periodo di osservazione la mamma sarà arrestata per tentato omicidio.

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