A Palermo torna lo Sherbeth. Per sei anni ha portato la città di Cefalù nel mondo

Inizia oggi 27 settembre la decima edizione dello Sherbeth, il festival internazionale del gelato artigianale che si conferma il più partecipato al mondo, con oltre trecentomila partecipanti nei quattro giorni di eventi e degustazioni. Fino al 2012 lo Sherbet si svolgeva a Cefalù. Oggi torna nel salotto cittadino tra via Maqueda, corso Vittorio e piazza Verdi. L’evento è organizzato da Admeridiem, con la direzione tecnica dei maestri gelatieri siciliani Antonio Cappadonia e Giovanna Musumeci. Main sponsor si conferma l’azienda italiana di componentistica Bravo, produttrice di macchine per gelateria, pasticceria e cioccolato, leader di settore” che curerà numerosi momenti della manifestazione.

L’evento è patrocinato dal Comune di Palermo, con la partecipazione degli assessorati regionali all’Agricoltura, Formazione, Attività Produttive e dell’Ente Parco delle Madonie. Anche l’ università degli Studi di Pisa ha concesso il patrocinio, e collaborerà con i maestri di Sherbeth alla sperimentazione di un nuovo gusto del frutto del baobab, che sarà lanciato nel corso dell’evento internazionale. “Sherbeth è ormai diventato l’evento di maggiore prestigio e rilevanza nazionale sul mondo del gelato – dice Antonio Cappadonia, direttore tecnico della manifestazione – Con una punta di orgoglio, dico che si è trattato di un progetto vincente, che negli anni è stato imitato e riproposto, copiato. Un progetto che ha fatto scuola, che ha indicato un percorso e consentito di valorizzare professionalità e le eccellenze del territorio, che ha esaltato i prodotti della nostra terra e puntato sulla qualità. Sherbeth ha fatto da apripista alle eccellenze del territorio”.

L’ appuntamento con il pubblico dei golosi, stampa ed addetti ai lavori è per oggi, giovedì 27 settembre alle 18, con l’inaugurazione ufficiale dell’evento, inserito nel programma di Palermo Capitale della Cultura italiana 2018 alla presenza del sindaco della città Leoluca Orlando, e con la partecipazione di numerosi giornalisti di testate nazionali che seguiranno un press tour alla scoperta del centro storico. Un’edizione ampliata dello Sherbeth Journal, in 100.000 copie sarà distribuita gratuitamente durante il festival. Domenica sera alle 22 l’ attesa conclusione con il prestigioso concorso Procopio Cutò. In gara i cinquanta maestri gelatieri selezionati per l’assegnazione del trofeo dedicato al padre storico ed ambasciatore del sorbetto in Europa, il siciliano Francesco Procopio Cutò, fondatore dello storico Cafè Procope di Parigi.

Il programma è per questa decima edizione ancora più ricco, spiegano gli organizzatori di Admeridiem, che sottolineano come Sherbeth sia diventato negli anni il più importante appuntamento internazionale del settore del gelato artigianale. Quattro giorni di cooking show, laboratori aperti al pubblico per apprendere l’ arte del gelato, talk culturali, presentazioni di libri, attività per i bambini con giochi di ruolo, passeggiate ed itinerari per scoprire gusti e sapori, tour d’ arte nel centro storico e spettacoli serali. Attorno al tema del gelato artigianale, prodotto con ingredienti di altissima qualità, minimo contenuto di zuccheri e di grassi ed esclusivamente addensanti naturali, si cimenteranno i migliori maestri gelatieri provenienti da tutto il mondo, incluso il Giappone, che si era già aggiudicato il trofeo 2017. Sarà l’occasione per scoprire i gusti innovativi e le proposte provenienti da molto lontano, dal Messico, Stati Uniti, centro Europa, isole Cayman, Bolivia e Brasile. Un grandioso laboratorio sito in via Bari, diretto da Arnaldo Conforto e Ruben Pili, lavorerà no stop per produrre centinaia di migliaia di gelati, che saranno degustati e valutati anche dal pubblico. Due infatti sono i concorsi previsti: il trofeo Procopio Cutò, affidato alla giuria di esperti gelatieri e giornalisti, che sceglieranno il gelato migliore come metodologia di preparazione e qualità, ed il concorso popolare, che attraverso il sito potrà votare il suo gusto preferito.

Quest’ anno l’evento sarà seguito nei suoi momenti enogastronomici dalle telecamere della più importante emittente tv e radio giapponese, il canale internazionale NHK che trasmette via cavo satellite e streaming, con milioni di utenti nel mondo ed una radio in 18 lingue.  Una troupe sarà ospite dell’organizzazione per rivelare i segreti della pasticceria e della gelateria italiana in un programma di mezz’ ora dedicato al lavoro del gelatiere Taizo Shibano, dal titolo “Professional Work” con le immagini spettacolari dei gelatieri al lavoro, dei momenti del festival e del centro storico di Palermo. Taizo, vincitore del trofeo Cutò 2017, è ormai una star per il pubblico giapponese, per aver riproposto il gelato italiano di qualità, un concept contrario a quello di ice cream industriale americano. Sherbeth con il suo concorso, che ha dato lustro e notorietà ai gelatieri giapponesi e stranieri, è oggi infatti già molto amato e seguito dal pubblico giapponese.

Le curiosità: Tre i maestri giapponesi in gara, due dei quali vincitori del trofeo Sherbeth ex equo l’anno scorso, che stupiranno ancora una volta il pubblico degli estimatori del gelato di qualità con il gusto di nocciola abbinato alle fave di tonca, oppure il gelato al fiore di ciliegio e cioccolata bianca. Questa edizione vede numerosi maestri della Sicilia orientale in concorso: otto gelaterie che puntano sul gusto classico ed intramontabile della frutta del Mediterraneo, l’eccellenza che ha reso famoso il gelato siciliano nel mondo. Le granite ed i gelati dai sapori stagionali, fichi, carruba, pistacchio di Bronte, cioccolato di Modica, la nocciola, con qualche novità nel salato, incluso l’abbinamento di pomodoro e basilico. I gelati pugliesi si dividono tra la tradizionale mandorla, ed il gelato al melograno e profumi di lime e zenzero. La Sardegna punta ai profumi dell’elicriso. Tra i gusti dei maestri gelatieri del centro e nord Italia, fioccano le novità: lamponi e caprino dal Lazio, pere e grappa o mosto d’ uva dall’Emilia, la castagna ed il cioccolato del Trentino, la Toscana che proporrà un caffè bianco e mandorla, la Lombardia con insolito cioccolato, lime e sale. Ma le vere sorprese vengono dall’ estero. Si tratta spesso di maestri gelatieri di origini italiane, che hanno operato fusioni con i gusti locali. Dalla Bolivia un dulce de leche, dalle isole Cayman un gelato all’ infuso di Ibiscus con miele e succo d’ arancia, dal Messico, dagli Usa, un maple a base di noci pecan tostate.

Il programma di questa decima edizione nell’ anno di Palermo Capitale Italiana della Cultura è molto nutrito, spiegano i direttori tecnici di Sherbeth Antonio Cappadonia e Giovanna Musumeci. Il laboratorio di gelateria diretto dai maestri gelatieri Arnaldo Conforto e Ruben Pili, in pieno centro, lavorerà dal mattino a ritmo serrato per sfornare decine di migliaia di gelati dai gusti differenti, rigorosamente artigianali negli ingredienti e nella metodologia di preparazione. Ritornano le degustazioni e gli appuntamenti graditi al pubblico dei golosi che potranno accedere dalle ore 18 del giovedì, data dell’apertura ufficiale, agli spazi del festival. Ma numerose saranno le novità. A partire dalle location, il salotto centrale di via Maqueda, corso Vittorio e piazza Verdi, dove sarà allestita la nuova area per i cooking show, mentre l’ area talk si troverà presso la Galleria delle Vittorie in via Maqueda, appena restaurata, dove si terranno gli incontri culturali. Molte sono le attività gratuite, a partire dai cooking show tenuti da esperti gelatieri o chef stellati, per i quali occorre rigorosamente la prenotazione dal sito. Tornano le attività per i bambini, a cura di Palermo Baby Planner, con i giochi di ruolo animati da esperti come Alberto Marchetti, che si terranno nell’ area Baby Sherbeth allestita nello spazio Quaroni. Dopo il successo riscosso, si ripropongono sia al mattino che al pomeriggio, gli itinerari d’ arte alla scoperta dei segreti centro storico, a cura dell’ associazione culturale Siciliando. (orari e prenotazioni dal sito Sherbethfestival.it).

Tra i momenti clou del festival dedicati ai gran gourmet, da non perdere, quello dedicato alla Pizza Gelata, ideato dallo chef stellato di Bagheria Tony Lo Coco con il maestro gelatiere padovano Antonio Mezzalira, e la degustazione dei panini “cunzati” allo sgombro e pomodorino dry, ideati per Sherbeth, accompagnati da un sorbetto salato alla salsa di peperoni ed aglio sbollentato firmato da Mezzalira. Sempre restando tra le nuove tendenze, il gelato alcolico, meglio definito come cocktail gelato, un nuovo modo di bere, ideato da Ida Di Biaggio avrà come nome Celine Moscow Mule e accompagnerà l’ attesissimo cooking show.

Tra i momenti culturali, da segnalare il talk dedicato al Gelato dell’integrazione, un tema molto sentito dagli organizzatori, una novità al gusto di dattero e ficodindia ideato e condotto da Antonio Cappadonia. Ancora, il talk sulle Donne ed il Gelato a cura di Giovanna Musumeci, ed un talk di taglio storico dedicato alla storia del gelato medievale, ospite Giorgio Zanatta. Riflettori accesi sul concorso Procopio Cutò dedicato al padre storico del sorbetto, con i cinquanta maestri di diverse nazionalità in gara, pronti a sbizzarrirsi con altrettanti gusti ed abbinamenti non convenzionali, che si terrà nella giornata di domenica, con la premiazione finale prevista la sera alle 22. Quest’ anno si è scelto di dare ampio spazio ai social, dove i singoli maestri raccontano il loro lavoro di preparazione dei gusti speciali pensati per questa decima edizione del festival. L’intrattenimento musicale, alle 18 e poi alle 21 sui due palchi di Sherbeth vedrà alternarsi giovani band di talento. Domenica mattina alle ore 12 in P.zza Verdi (p.zza  Massimo) ritornano i ritmi della festa con l’esibizione di Capoeira della scuola di Bira Dos Santos.

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