Si è conclusa una stagione che, per Cefalù, quanto meno in termini di presenze, ha fatto registrare numeri in crescita, anche se questo dato è parzialmente inficiato dal numero sensibilmente cresciuto dei posti letto rispetto alla stagione scorsa.
“La riapertura del Club Med e la continua riqualificazione di numerose strutture alberghiere, hanno contribuito ad attrarre un turismo di qualità ed è su questo target – come afferma federalberghi in una nota – che la destinazione deve puntare, da qui in avanti, per fare quel salto da tempo auspicato ed imporsi come peraltro merita. La collaborazione con il sistema ricettivo per l’amministrazione attiva diventa pertanto determinante, ed in questa direzione s’inserisce il nuovo regolamento dell’imposta di soggiorno che, pur non approvato come ulteriore forma di tassazione al turismo, come giusto che sia, riconosce un ruolo importante agli operatori del ricettivo. Si è già costituito infatti il tavolo programmatico dei proventi dell’imposta di soggiorno che sta delineando, già dalle sue prime sedute, alcune azioni strategiche, a breve, a medio, e lungo termine, affinché insieme al sistema ricettivo, anche la destinazione possa seguire Ia ruota la strada della crescita metodologica e di visione”.
Due le direttive che sono state proposte dagli operatori e condivise dal tavolo: da una parte la promozione, il marketing e gli eventi di richiamo, dall’altra il miglioramento dei servizi, passando dal decoro urbano, alla viabilità, dalla segnaletica turistica, all’informazione. “Un vero e proprio piano strategico – continua Federalberghi – che guarda anche ai tematismi che la destinazione offre e che dovrà essere il vademecum delle azioni da eseguire. Su questo si sta lavorando, con grande fiducia, pubblico e privato, in quella logica di sistema troppe volte richiamata ma sempre poi dimenticata nei fatti”.