Nella mattinata odierna l’Ufficio Circondariale Marittimo di Porticello ha coordinato due esercitazioni in ambito portuale (antincendio ed antinquinamento) per testare l’adeguatezza dei piani e la prontezza operativa dei dispositivi di gestione delle emergenze.
Numerose le Autorità ed i soggetti coinvolti, tra Enti ed Amministrazioni locali quali il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Palermo, il Servizio d’emergenza 118, il Comitato Locale di Palermo della Croce Rossa Italiana, la Stazione dei Carabinieri e il Comando di Polizia Municipale di stanza nel Comune di Santa Flavia, tutti interessati dalle emergenze che sono state simulate.
Ha aperto la mattinata di esercitazioni la simulazione di un incendio divampato all’interno di un peschereccio ormeggiato presso il molo di sopraflutto del porto di Porticello, con il conseguente ferimento di un marittimo che presentava anche difficoltà respiratorie a causa delle esalazioni sprigionatesi.
Interveniva immediatamente sul posto il personale militare della Guardia Costiera di Porticello, coordinato dal Comandante, Tenente di Vascello Giuseppe morra, le squadre del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Palermo e quelle inviate dal Servizio SEUS 118. Veniva inoltre disposto l’intervento della motovedetta CP 524 per interdire lo specchio acqueo di ingresso / uscita dal porto a tutte le unità navali.
Le pattuglie terrestri della Stazione dei Carabinieri e della Polizia Municipale, nel contempo, permettevano il veloce flusso/deflusso dei mezzi di soccorso per consentire il tempestivo intervento delle squadre operanti.
Dell’emergenza veniva data tempestiva informazione anche alla sala operativa della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale e Capitaneria di Porto di Palermo.
L’incendio veniva estinto prontamente, così come celere era il soccorso al marittimo ferito.
Nel frattempo, per testare l’efficacia di risposta ad un eventuale livello di emergenza più complessa, si simulava lo sversamento in mare di gasolio a seguito dell’incendio occorso al peschereccio con l’attivazione delle previste procedure.
Lo scenario di potenziale rischio per la sicurezza marittima simulato ha permesso di testare l’efficacia delle comunicazioni in caso di emergenze potenzialmente interessanti le installazioni portuali e di mettere in atto velocemente le procedure d’intervento per la salvaguardia della pubblica incolumità, con un coordinato dispositivo di pattuglie e di mezzi nautici, grazie anche alla preziosa collaborazione a tale scopo fornita da tutti i partecipanti.
L’esercitazione ha avuto modo di confermare un adeguato livello di preparazione di tutto il personale intervenuto, in rapporto ai tempi di attivazione nonché la capacità di coordinamento della Guardia Costiera e la necessaria sinergia tra tutte le istituzioni ed i soggetti cooperanti a livello locale per garantire la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza marittima e la tutela dell’ambiente marino.
In caso di emergenza in mare, chiamare il
Numero Blu della Guardia Costiera 1530
Comunicato inviato in Redazione da Paolo Taormina
Foto Capitaneria di Porto di Porticello