Nel Seminario Vescovile il VII Consiglio Pastorale Diocesano ha iniziato ufficialmente il suo servizio. Dopo le presentazioni, il giuramento di ciascun Responsabile dei Servizi Diocesani sul libro dei Vangeli. Nell’augurio del Pro Vicario Generale, il Can. Giuseppe Licciardi, parole di ringraziamento per il Vescovo Giuseppe per questi nove mesi di servizio episcopale. Un ringraziamento anche per tutti coloro che svolgono un servizio silenzioso e discreto in Diocesi: “la Curia” – ha chiosato Licciardi – “è una famiglia. Ringrazio quanti ogni giorno accolgono e fanno sentire accolti le persone che si rivolgono a noi”. Gli fanno eco le parole del Vescovo che, nel ripercorrere questi mesi, ha sottolineato la ricchezza del ministero episcopale. “Un vescovo senza comunità è come un marito senza sposa. E’ la comunità che dà identità al vescovo. Essere qui in mezzo a voi, non è solo un atto di obbedienza al Santo Padre, ma ricevere la conferma della propria identità; quella di uomo che si è consegnato nel Signore e da Lui ha ricevuto una Sposa”. Parole di ringraziamento anche per Leonardo Amoroso che nella mattinata ha tenuto una meditazione sul Natale al personale della Curia e ai Responsabili degli uffici. La scelta di un laico a dettare la riflessione richiama per il Vescovo l’importanza di una Chiesa sinodale. Per Mons. Vescovo ritorna forte la centralità della Parola di Dio, dal cui ascolto scaturisce il servizio ai fratelli. “Ciò che fate non è solo frutto di generosità, ma soprattutto un’esigenza profonda del vostro Battesimo”. Nel pomeriggio, nella Cappella del Palazzo Vescovile, il Responsabile del Servizio Cultura, Scuola e IRC, P. Salvatore Vacca ofm. capp. ha tenuto il ritiro in preparazione al Natale con i docenti di religione cattolica. Tornare all’essenziale è quanto ha ricordato P. Vacca, ricordando che il Natale scaturisce dalla Pasqua. “Lasciamoci dunque sbalordire dal Mistero del Natale, come il tradizionale pastorello del presepe che guarda stupito la stella cometa”. Il Vescovo Giuseppe nel saluto agli insegnanti ha poi ricordato l’emergenza giovanile. Appuntamento poi in serata presso l’ex Convento San Domenico con i giovani della Diocesi per la presentazione del “Laboratorio della Speranza”.