Il Palermo vince a Carpi

Tantissimi gol e spettacolo fino ai minuti di recupero nelle gare delle 15 della 19a giornata della Serie BKT che vede il Palermo campione d’inverno dopo la vittoria sul campo del Cittadella grazie alla rete nella ripresa di Falletti. Pescara momentaneamente secondo dopo la rimonta a Salerno mentre proprio nel recupero Ganz regala i 3 punti all’Ascoli rendendo amaro il ritorno di Stroppa sulla panchina del Crotone. Finisce in pareggio Venezia-Carpi. Netto il 4-0 con cui la Cremonese batte il Perugia.

Cittadella-Palermo 0-1

Il big match della 19^ giornata si apre con un Cittadella proteso all’attacco e rosanero guardinghi. Clamorosa l’occasione capitata sui piedi di Panico che in girata manda alto da pochi passi. Subito dopo Finotto fa lo stesso di testa. Il Palermo rischia ancora sui due scatenati attaccanti granata. Unica replica degli ospiti al 43° con Trajkovski che trova Paleari pronto alla ribattuta. All’inizio del secondo tempo subito due pali per Panico e Adorni, ma la beffa arriva in contropiede con Falletti che porta in vantaggio gli ospiti. Gli uomini di Venturato si rigettano all’attacco mettendo in seria difficoltà’ i siciliani. L’ultima occasione è per Proia, ma il pari meritato non arriva. Il Palermo vince e si aggiudica il titolo di campione d’inverno.

Cremonese-Perugia 4-0

La Cremonese mette fine alla crisi di risultati con un successo netto e meritato ai danni del Perugia. La squadra umbra parte meglio e si scalda con una punizione di poco fuori di Mazzocchi al 3′. All’11’ punizione di Falasco e Ravaglia salva sulla linea. Al 15′ vantaggio della Cremonese: corner di Piccolo e colpo di testa vincente di Terranova. Al 22′ raddoppio dei locali: rimessa laterale di Migliore, nasce un rimpallo dentro l’area e Piccolo inventa un pallonetto imprendibile sul palo lontano. Al 36′ terzo gol grigiorosso con Castrovilli che di testa mette in rete da due passi un cross di Piccolo. Nella ripresa tiro a giro di Castrovilli al 14′ e poker grigiorosso.

Ascoli-Crotone 3-2

L’Ascoli stende il Crotone in un match incredibile per la mole di emozioni create da entrambe le squadre fino all’ultimo istante di gioco. All’8′ Padella rinvia addosso a Simy che inizia un’azione travolgente che lui stesso, dopo il tiro di Firenze, finalizza in rete. Il raddoppio arriva al 16′ con Firenze che da solo insacca di testa su cross preciso di Valietti. L’Ascoli si fa vivolo solo al 35′ quando Festa si supera mandando in angolo il colpo di testa di Beretta. Ma è il Crotone al 42′ a divorarsi il colpo del ko con Barberis che tira alto solo davanti a Bacci. L’Ascoli non e’ nemmeno fortunato centrando due traverse prima con Addae e poi con Beretta. In pieno recupero però Simy si divora il terzo gol per il Crotone. Nella ripresa i padroni di casa si trasformano e dopo un minuto accorciano le distanze con una mezza girata di Brosco, difensore goleador al quarto centro stagionale. Al 6′ la squadra di Vivarini pareggia sempre con Brosco ma l’arbitro annulla per un fuorigioco di Beretta. Al 16′ Rosseti si invola davanti a Festa ma spara sull’esterno della rete. Il forcing finale premia i bianconeri che al 43′ pareggiano con Beretta che brucia Cuomo e trafigge Festa. Ci pensa Ganz all’ultimo respiro a regalare ai bianconeri tre punti importantissimi.

Venezia-Carpi 1-1

Grazie a un Colombi paratutto e a qualche errore di troppo sottoporta, il Venezia non riesce a battere un Carpi ben messo in campo da Castori e che per larga parte del match ha sperato nel colpaccio. I padroni di casa provano a fare la partita ma al 20′, sugli sviluppi di un corner e a seguito di una svirgolata di Buongiorno, è Suagher in mezza girata a battere Vicario. Nella ripresa Zenga inserisce Schiavone e Litteri che risultano decisivi. Al 15′ su punizione del primo, fallo di mano di Jelenic e rigore trasformato dal secondo. E poi Colombi show con almeno quattro interventi decisivi che impediscono agli arancioneroverdi di conquistare i tre punti.

Salernitana-Pescara 2-4

Girandola di reti all’Arechi, con il Pescara che, in recupero sui padroni di casa, piazza un pirotecnico 2-4. Al primo affondo la Salernitana passa, con l’aiuto di un palo. Il colpo di testa di Pucino, spintosi sull’out mancino, impatta prima sul palo per poi terminare la propria corsa in rete.
Al 33′ annullata la rete del Pescara a Gravillon per un fallo in area granata da parte dello stesso giocatore pescarese che, un minuto dopo si fa cogliere in fallo, di mano, regalando un rigore alla Salernitana. Dal dischetto Vitale non sbaglia per il raddoppio. Il Pescara non demorde e il tempo di mettere a centro la palla che trova la rete che accorcia le distanze. E’ Mancuso a trovare lo spiraglio giusto al 37′. Ad inizio ripresa il pari, con Scognamiglio che trova la deviazione vincente sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il sorpasso del Pescara al 16′ con la personale doppietta di Mancuso innescato da Ciofani. Da manuale, poi, la terza rete, sempre di Mancuso, con un sinistro a giro che non lascia scampo e che fissa il risultato sul 2-4.

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