La Brigata Ultra Cefalu’ – Settore de Lise ha annunciato ieri sera, con un comunicato apoarso sul proprio profilo ufficiale, di non sostenere più la squadra. Ecco il comunicato:
Si dice che al peggio che non c’è mai fine e vorremmo tanto non fosse vero. Passata una sola stagione dopo la fantastica esperienza in serie B rieccoci per l’ennesima volta precipitare in una situazione tanto immeritevole quanto assurda. Ci ritroviamo quindi di fronte ad una scelta obbligata, giusta ma dolorosa: fino a quando non ci sarà un cambiamento tangibile, un progetto serio e chiaro non seguiremo più in nessun modo la squadra. La difficile ed amara presa di posizione si è resa necessaria a fronte di una situazione divenuta oramai insostenibile. La totale assenza di qualsiasi prospettiva futura che ci impone questa drastica decisione. Per anni abbiamo girato in tutti i palazzetti della Sicilia e non, abbiamo subito umiliazioni, ci siamo trovati costretti a far scendere giù bocconi amari (gli esoneri di Priulla e Nardone in primis, attendiamo ancora spiegazioni) ma ora basta, vogliamo un progetto sano, che ci permetta di fare unicamente i tifosi, con una prospettiva futura e concreta. Abbiamo dimostrato (anche fin troppo) attaccamento e non crediamo quindi di dover accettare giudizi da nessuno, tantomeno da persone che non sappiano nemmeno cosa sia la palla a spicchi. Una scelta, la nostra, fatta nella speranza che si possa dare una scossa al basket cefaludese che da troppo tempo, se si escludono effimeri bagliori di luce, è sprofondato nella crisi più totale vuoi per la crisi economica che sta colpendo il paese , vuoi per la mancanza di imprenditori locali che avrebbero potuto dare una mano. Tutti motivi che non hanno fatto altro che sotterrare, giorno dopo giorno, la nostra storia e distruggere un patrimonio preziosissimo come la passione della nostra tifoseria. Per oltre dieci anni con alle spalle una società fantasma, siamo sempre stati presenti ovunque, abbiamo sempre sperato che ci potesse essere la svolta, ci siamo aggrappati a tutto pur di vedere le nostre maglie in campo. Abbiamo pagato di tasca nostra trasferte, improvvisato collette, protestato con allenatori e giocatori quando c’era da farlo, cercato di coinvolgere quanta più gente possibile. Ma i risultati sono purtroppo sotto gli occhi di tutti. A questo punto ci fermiamo!! Non possiamo continuare ad essere umiliati in questo modo, non possiamo tollerare più questi “spettacoli” che rovinano la reputazione di colori e città. Ci fermiamo a tempo indeterminato. Ci fermiamo fino a quando non ci sarà un progetto serio, sostenibile, appassionato, competente, lungimirante che riesca a coinvolgere nuovamente la città intera in tutte le sue componenti. Non vogliamo e non chiediamo avventurieri, gente in cerca di celebrità o che crede di poter trovare il suo minuto di gloria fregiandosi di essere un nuovo dirigente del glorioso basket cefaludese. Adesso basta, il tempo dei voli pindarici e delle chiacchiere è finito. Meglio il nulla a progetti inconsistenti e senza futuro. È una questione di dignità personale, di rispetto per noi e per la nostra storia ventennale. Gli ultras riconoscono all’attuale proprietà l’impegno economico ma il basket quello vero è altra cosa. Il basket è coinvolgimento popolare, programmazione, rispetto della storia e dei colori, competenza e ripartizione dei compiti. La mancanza di dialogo con la piazza ha fatto sprofondare la nostra realtà cestistica nel baratro, in un punto di non ritorno. Invitiamo quei “malati” rimasti , che come noi non hanno mai mollato, a seguire la nostra sofferta, ma necessaria, scelta di disertare nella speranza che possa essere il segnale che dia il via ad una vera rinascita. Augurandoci che in un futuro prossimo possa nascere qualcosa di buono, contiamo sul fatto che istituzioni e imprenditori si adoperino realmente per il bene di Cefalù, riuscendo finalmente a toglierci da queste categorie. Ci auguriamo inoltre, cosa purtroppo non avvenuta in passato, che la classe politica tutta, con il primo cittadino in testa, si faccia parte diligente per coinvolgere soggetti seri e competenti che vogliano investire in un progetto importante cosicché le tante promesse fatte non restino, come sempre, solo slogan elettorali. Invitiamo tutti quindi a non dar seguito a questa penosa realtà, ma allo stesso tempo a portare avanti quei valori di appartenenza ed aggregazione che ci hanno contraddistinto sempre ed ovunque. Sia chiaro che questa decisione non vuole essere un invito a mollare, ma un incentivo a fare quadrato come gruppo, per tornare ad essere protagonisti dove ci compete. Una menzione particolare va fatta ad allenatore e giocatori che stanno continuando a lottare e a non mollare nonostante le tante avversità e i tanti motivi che ci sarebbero per gettare la spugna: tutto questo vi fa onore. Come recita uno dei nostri cori “NON VI LASCEREMO MAI” anche se non saremo presenti fisicamente. Grazie ragazzi per l’impegno profuso fino ad oggi e vi auguriamo il finale di stagione che vi meritate. Centrate i play off.
Brigata Ultrà Cefalù – Settore De Lise
14/02/2019