Alla vigilia della trasferta di Grosseto in programma domani alle ore 18:00, parla il ds Fiduccia che ha tracciato un primo bilancio di questa prima stagione in A2 senza tralasciare i programmi futuri della realtà cefaludese.
Dopo una vittoria complicata come quella di Prato, un’altra trasferta insidiosa aspetta il Real, ancora in terra toscana contro il Grosseto. Come ci arriva il Real?
“La vittoria di Prato con tutto quello che ci è capitato in quei 40 minuti l’abbiamo messa alle spalle. E’ stata una partita che entrerà nella storia di questa società e del futsal tutto. Grosseto è una bella squadra che di certo non merita la classifica che ha. Sono ben organizzati sanno pressare, giocano bene la palla e sanno mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Troveremo in loro qualche giocatore che all’andata non c’era come il portiere Casagrande e qualche altro di movimento. Sicuramente con noi daranno tutto perché questa per loro si potrebbe rivelare una partita da dentro o fuori. Come arriva il Real? Il nostro staff sanitario composto dal dottore Maurizio Savoiardo e dalla fisioterapista Monica Rizzo ha compiuto l’ennesimo miracolo nel recuperare La Rocca uscito malconcio dal campo di Prato dopo un minuto di gioco. La squadra come al solito sta seguendo le direttive di mister Rinaldi che meticolosamente sta preparando la trasferta”.
Traccia un bilancio di questa stagione. Come primo anno in A2 possiamo promuovere a pieni voti il lavoro di Rinaldi e i suoi.
“Durante il primo giorno di raduno ho guardato uno per uno gli occhi dei nostri giocatori, ho osservato come pendevano dalle labbra del mister durante tutta la preparazione, li ho visti giocare le prime partite ed ho subito pensato che potevano darci grandi soddisfazioni. E fortunatamente non mi sono sbagliato. Tutti sanno che da uno come mister Rinaldi c’è molto da imparare e lo stanno disputando una stagione da 10 e lode. I miei complimenti a loro e al mister autentico vate di questo sport”.
L’essere Ds comporta sentirsi costantemente con le altre società. Che pubblicità è quella offerta dal Real di Cefalù nel resto d’Italia?
“Passo un sacco di tempo durante il giorno con le altre società. Parlano tutti bene della nostra città, addirittura ho dato contatti di strutture ricettive ai colleghi di altri club, gente che è rimasta incantata da Cefalù e che tornerà per le vacanze estive”.
Programmi futuri?
“Abbiamo ottimi rapporti con l’Acqua&Sapone, sto cercando di organizzare uno stage con altre società di calcio a 5 siciliane dove verranno osservati piccoli campioni classe 2001, 2002, 2003 e 2004 che sotto l’attenta guida di allenatori esperti verranno segnalati a livello nazionale. Per quanto riguarda la nostra prima squadra stiamo già parlando con qualche giocatore per la prossima stagione. Ma l’obiettivo principale è chiudere questa stagione nel migliore dei modi. Questa società ha nel DNA la disputa di campionati non anonimi ma sempre di vertice e anche quest’anno non si è smentita”.
Giacomo Lombardo
Addetto stampa
A.S.D. Pol. Real Cefalù Uniolympo