Al liceo Mandralisca un progetto per la legalità che ha visto anche i pupi antimafia

Si è conclusa la prima fase del Progetto legalità dell’Istituto Superiore Mandralisca di Cefalù: giunto ormai alla XII edizione e da sei anni legato al ricordo di Frank Di Maio, eccellente e coraggioso magistrato cefaludese, ex allievo del Liceo Classico Mandralisca, prematuramente scomparso, il Progetto sviluppa quest’anno il tema “Cultura della legalità e lotta alla mafia nelle arti in Sicilia”, forte dei finanziamenti ottenuti dal Ministero dell’Istruzione, da quello dei Beni culturali e dall’Assessorato Regionale dell’Istruzione. La prima fase, iniziata con l’apprezzato Convegno introduttivo del 22 Febbraio, si è svolta con quattro incontri di formazione su storia e antropologia del fenomeno mafioso e della lotta contro la mafia, curati dal prof. Antonio Franco, docente referente del Progetto. Notevole gradimento da parte dei 70 alunni partecipanti, appartenenti sia alla sezione Liceo Classico che al Professionale Alberghiero, hanno poi ricevuto i due incontri con artisti che testimoniano con il lavoro e la creatività l’impegno per la promozione di una Cultura della Legalità: il 7 Marzo Angelo Sicilia ha parlato dell’esperienza della Compagnia Marionettistica Siciliana, che prosegue la tradizione dei pupi siciliani, e della sua innovativa creazione dei “Pupi antimafia”, che narrano le storie di alcune vittime della mafia; la rappresentazione della “Storia di Giovanni (Falcone) e Paolo (Borsellino)” ha profondamente emozionato e coinvolto i ragazzi e i docenti del Progetto (nella foto).

Il 27 Marzo, l’attore palermitano Vincenzo Crivello, noto per la sua partecipazione a film e fiction quali Distretto di Polizia, Il capo dei capi, Squadra antimafia, Boris Giuliano e Sicilian Ghost Story, ha dialogato con gli alunni e i docenti raccontando la propria esperienza e delineando, con straordinaria efficacia, il ruolo del cinema nella promozione, soprattutto fra i giovani, della cultura della Legalità, della sensibilità sociale e della partecipazione civile; il suo linguaggio diretto, aperto al confronto e sincero ha interessato gli studenti e li ha stimolati ad un lungo e prezioso dibattito.

Il Progetto Legalità “F. Di Maio” prosegue con altre due fasi: ad Aprile quella laboratoriale, con un interessante confronto con il Debate, altro progetto di punta dell’Istituto Superiore Mandralisca, con il laboratorio di Psicologia creativa “Dal Sé alla legalità”, animato dalle dott. Testa e Pagliaro, e con il Cineforum presso lo storico Cinema Di Francesca; il mese di Maggio sarà dedicato da parte degli alunni partecipanti, guidati dal regista Alberto Culotta, alla realizzazione dei cortometraggi sui temi del percorso, concorrenti alla Borsa di Studio voluta dalla famiglia di Frank Di Maio. Questa sarà assegnata nella Giornata finale, il 31 Maggio, da una Giuria di livello nazionale, al miglior prodotto fra i partecipanti al Progetto, mentre da quest’anno un altro premio sarà offerto al migliore fra i video sulla Legalità inviati dalle scuole superiori di tutta Italia, invitate con apposito Bando.

Il Progetto è stato organizzato ed è gestito da uno staff composto dal suddetto Docente referente, prof. Franco, dalle proff. Manzo e Vazzana e dai proff. Bonanno, Cartaino, Fiasconaro, Giambalvo e Messina, con la preziosa collaborazione, presso la sede IPSSEOA, del sig. Castiglia.

Un’esperienza che sta registrando l’entusiasmo e la costruttiva partecipazione degli allievi, ben consapevoli della formazione culturale e civile, nonché della crescita umana, derivanti dal percorso, che propone contenuti e strumenti per comprendere come, ancora oggi, la priorità educativa e sociale, in Sicilia e non solo, sia – afferma lo slogan del Progetto, parafrasando il latino Catone – “mafia delenda est”, cioè “bisogna distruggere la mafia”.

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