Dieta fruttariana: sicuri che sia realmente sana?

La dieta fruttariana è un regime alimentare che prevede di mangiare prettamente cibi a base vegetale, omettendo tutti i prodotti di provenienza animale. Diciamo che si potrebbe “tradurre” in un veganismo crudo anche se vi sono diverse interpretazioni di questa tipologia di dieta.

Infatti, non esiste una descrizione definitiva di ciò che è la dieta fruttariana e ciò può sicuramente causare confusione ed incomprensioni. Tutti coloro che adottano questo regime alimentare personalizzato lo fanno in maniera diversa: chi la segue per un periodo più lungo, chi per un periodo più breve, chi mangia determinate cose e chi, invece, mangia gli opposti.

Ciò che però è una regola è che tra il 55% ed il 75% questa dieta dovrebbe essere costituita prevalentemente da frutta. Alcuni aggiungono anche cereali, semi e noci. La dieta fruttariana prevede anche pomodori, cetrioli, peperoni, avocado ed altri prodotti che vengono considerati alla stessa altezza del frutto.

Ma la domanda principale è: una dieta fruttariana è sana? La BBC ha riservato una lunga inchiesta sulla questione attraverso un’intervista al nutrizionista Kerry Torrens. Ecco ciò che ha detto.

La dieta fruttariana fa bene?

“Una dieta fruttariana, che comprende prevalentemente frutta, è un regime alimentare – secondo ciò che dice Kerry Torrens – altamente restrittivo e di conseguenza è improbabile che sia equilibrato”.

Nonostante il frutto sia ricco di vitamine, minerali ed antiossidanti protettivi, vi sono alcune persone per le quali anche una piccola quantità di frutta potrebbe diventare problematica. Si tratta di coloro che sono intolleranti allo zucchero naturale presente nella frutta: il fruttosio. Per tali persone, il consumo di fruttosio può portare a sintomi intestinali inclusi disagio addominale, diarrea e gonfiore.

Addirittura vi sono dei collegamenti tra frutta e cancro, ma tutto questo è ancora in fase di ricerca. Ovviamente si parla di un’assunzione veramente elevata di frutta.  Secondo quanto viene annunciato dal “Cancer Researc UK”, la frutta deve essere consumata in una dieta equilibrata e varia.

Inoltre, la dieta fruttariana, non garantisce al nostro organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Non mangiare determinati alimenti può portare a bassi livelli di vitamina B12 e ferro, che possono provocare stanchezza e anemia. Diciamo che il discorso è molto simile alle sostanze che possono mancare al vostro organismo durante una dieta vegana. 

Per ultimo, ma non per importanza, Kerry Torrens si esprime sulla perdita di peso come conseguenza della dieta fruttariana: “Alcune persone possono perdere peso – sottolinea – perché limitano fortemente la quantità di cibo che mangiano. Tuttavia, di conseguenza, si possono anche manifestare alcuni disturbi quali anemia e stanchezza. Non è da sottovalutare l’indebolimento del sistema immunitario. Inoltre bisogna stare attenti perché riprendendo i normali schemi alimentari, è probabile che si riprenda il peso perso”.

 

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