La dieta del silenzio per dimagrire davvero: assurdo ma vero. Ecco i dati

Chi vuole davvero dimagrire deve mettere in pratica la dieta del silenzio. Di che si tratta? Lo rivelano alcuni studi. Un esperimento portato avanti dai ricercatori della Brigham Young University e della Colorado State University, negli Stati Uniti, ha dimostrato che le persone distratte dai suoni mangiavano 4 “pretzel”, mentre quelle che riuscivano a percepire il rumore della masticazione ne mangiavano poco meno di tre. Pare che per evitare gli eccessi bisogna mangiare con le orecchie.

La conferma arriva da uno studio condotto dal Karolinska Institutet e dal Norwegian Institute of Public Health e pubblicato sulla rivista Occupational & Environmental Medicine. L’inquinamento acustico è un nemico del girovita. Lo studio ha dimostrato, infatti, che per ogni 5 decibel che eccedevano il limite ‘standard’, pari a circa 45, il girovita aumenta di 0,21 centimetri, in particolar modo nelle donne. Sono state esaminate 5.075 persone residenti in cinque aree suburbane e rurali nei pressi di Stoccolma. Secondo i ricercatori l’esposizione al rumore farebbe aumentare la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress. Proprio questo ormone se presente in elevate quantità gioca un ruolo importante nel deposito di grasso nella zona addominale.

Un altro studio della New York University ha dimostrato che il silenzio aiuta a dimagrire. Tradotto in altre parole sostiene che il segreto del successo è stare zitti. Come dire che se si vuole dimagrire è meglio non pubblicizzare più il nuovo stile di vita nè i risultati ottenuti! In altre parole tanti non riescono a dimagrire per le pressioni di conoscenti e familiari. Pressioni che fanno perdere la voglia della dieta. Insomma condividere il dimagrimento con amiche e familiari è controproducente. In conclusione per per dimagrire velocemente occorre mantenere il riserbo assoluto, negando anche quando i risultati cominciano a essere evidenti. 

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