Attenzione alle creme solari fatte in casa: si rischia il cancro alla pelle

Attenzione alle creme solari fatta in casa. L’allarme arriva da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori del Centro per la ricerca e la politica sulle lesioni del Nationwide Children’s Hospital, a Columbus, OH, e del Brooks College of Health dell’Università del North Florida, a Jacksonville. Lo studio trova spazio in diversi giornali di tutto il mondo.

Gli ultimi anni hanno visto un grande aumento dei prodotti di cura fai-da-te come deodorante, sapone e dentifricio. Le ricette per la crema solare fatta in casa sono tra le più popolari tra gli utenti dei social media. Lo studio spiega che i filtri solari fatti in casa potrebbero essere inefficaci e consiglia di evitare questi prodotti fai-da-te. Una rapida ricerca su Google per il termine “crema solare fatta in casa” elencherà circa 9.750.000 risultati. Il fascino della protezione solare fai da te si giustifica con diversi fattori: costi potenzialmente inferiori e convinzione che una crema naturale fatta con ingredienti selezionati con cura sia più salutare di una crema solare prodotta in serie con una lista di ingredienti che contiene sostanze chimiche con nomi illeggibili.

Lo studio rivela che non possiamo fidarci delle ricette per la protezione solare che troviamo online. La crema solare fatta in casa è “rischiosa”. I ricercatori hanno rivolto la loro attenzione al sito web Pinterest, una piattaforma sociale che consente agli utenti di visualizzare raccolte digitali dei loro interessi. Alcuni dati dicono che Pinterest è la quarta piattaforma di social media più popolare negli Stati Uniti, dove il sito web aveva stimato 77,4 milioni di utenti nel 2018. Nel loro studio i ricercatori hanno esaminato in che modo gli utenti di Pinterest descrivono e valutano varie ricette per la protezione solare fatta in casa. Secondo i ricercatori, questo è il primo studio in assoluto a guardare il ritratto della protezione solare fai-da-te su Pinterest. Hanno scoperto che il 95,2% dei messaggi salvati (chiamati “pins”) per la protezione solare fai-da-te suggeriva che i prodotti fatti in casa erano efficaci, e il 68,3% degli spilli promuoveva filtri solari fai-da-te che, dicono i ricercatori, non garantisce una protezione adeguata contro le radiazioni ultraviolette (UV). I ricercatori avvertono che queste affermazioni possono essere fuorvianti, dal momento che gli ingredienti presenti in quelle ricette in realtà offrono una protezione minima contro le radiazioni UV.

I ricercatori hanno dimostrato che i social media sono diventati un potente strumento per condividere le informazioni sulla salute ma sono anche pericolosi quando le informazioni che vengono condivise non sono accurate o complete. I prodotti per la protezione solare fatti in casa sono rischiosi perché non sono regolamentati o testati per l’efficacia come i filtri solari commerciali. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) osservano che avere “una storia di scottature, specialmente all’inizio della vita”, può aumentare il rischio di sviluppare il cancro della pelle. Pertanto, è importante spalmare sul proprio corpo una crema solare che sia stata testata e dimostrata efficace, dall’infanzia in poi, ogni volta che viene esposta al sole forte. Attualmente, l’American Academy of Dermatology consiglia di utilizzare una protezione solare che offre una protezione ad ampio spettro, ovvero la protezione dai raggi UVA e UVB. Dovrebbe anche essere SPF 30 o superiore e resistente all’acqua.

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