Quattordicenne trovata con 100 palline “di tè bolla” intrappolati nel suo stomaco. E’ stata ricoverata in ospedale dopo avere accusati problemi di stitichezza per cinque giorni. Il medico ha scoperto che la ragazza non era riuscita a digerire le palline scure che contribuiscono a formare il “bubble tea”. Il fatto è accaduto in Cina presso l’Ospedale del Popolo della città di Zhejiang Zhuji. La dottoressa Zhang Louwei, che ha curato la ragazza, ha detto che il suo addome era “gonfio”. Stomaco, intestino e retto erano saturi delle palle di tapioca. La bevanda, popolare in Asia orientale, contiene normalmente tè, latte e dozzine di palline, conosciute come “perle” o “boba” che scoppiano in bocca rilasciando gusti di vario gusto.
La ragazza aveva bevuto il Tè cinque giorni prima di essere ricoverata in ospedale il 28 maggio. Il medico ha prescritto alla ragazza un lassativo per espellere le palle.
Il «bubble tea» o tè con le bolle è una bevanda taiwanese a base di tè inventata tra Tainan e Taichung negli anni 1980. La ricetta originale è a base di diverse varietà di tè, aromi o latte. L’aggiunta di zucchero è facoltativa. La preparazione è arricchita con perle gommose di tapioca (dette anche boba), popping boba (sferette che scoppiano in bocca rilasciando succhi di vari gusti), gelatina di frutta o altre gelatine vegetali.