Si registra una prima vittima in Congo, un bambino di 5 anni. Primi 3 casi di contagio fuori da Congo, interessato da una pesante e molto preoccupante ondata del virus Ebola. Negli ultimi 10 mesi l’epidemia di Ebola ha causato almeno 1300 morti ed ora i contagi sono passati dalla Repubblica del Congo all’Uganda.
OMS avverte sui problemi derivati dall’Ebola
L’emergenza rischia quindi di allargarsi al primo paese confinante con il Congo, l’Uganda. La prima vittima registrata, un bambino di soli 5 anni era arrivato lo scorso 9 Giugno con la famiglia ed era stato ricoverato nella città di Kasese. Questo contagio purtroppo mortale rischia di vanificare le prime misure di emergenza messe in campo dall’OMS che aveva vaccinato già 4.700 medici e paramedici operanti in 165 struttura del pese.
Ultime epidemie di Ebola in Uganda nel 2000 e nel 2012
Il Virus dell’Ebola, malattia nota anche come febbre emorragica si contrae entrando a contatto con il sangue e con fluidi corporei di un animale infetto. I primi casi si sono sviluppati nella prima metà degli anni 70, le cure e i primi trattamenti sono in grado di rimediare solo all’idratazione del paziente colpito e spesso si va verso la morte tra il 50% e il 70% dei casi. Le più gravi epidemia di Ebola si sono registrate nel 2014 in Guinea, Liberia e Sierra Leone con un totale di 1200 contagi e oltre 670 morti. Nell’ultimo anno vengono registrati 2000 contagi e 1300 vittime, dati che sono ancor più allarmanti rispetto a cinque anni fa e che necessitano di un intervento sempre più mirato e attento da parte delle autorità internazionali.