Al fine di promuovere la crescita sociale, culturale ed economica della comunità inse diata nel territorio dell’intera Diocesi di Cefalù, è stata costituita la Fondazione “Laboratorio della Speranza”. Ed è soltanto il primo passo di un grande progetto voluto dal Vescovo Giuseppe Marciante per fare fronte al triste fenomeno dello svuotamento dei paesi del territorio diocesano. Un progetto che ha avuto inizio concretamente con al realizzazione dell’Itinerario della bellezza, ovvero un itinerario tra i tesori e le torri della Cattedrale che impiega ben nove giovani che prossimamente si costituiranno in cooperativa. Un progetto che sarà esportato e incrementato grazie alla nuova fondazione che assume lo schema giuridico della “Fondazione di partecipazione” e in tende operare come “Fondazione di Comunità” aggregando, quali “fondatori aderenti” o come “sostenitori”, altri soggetti che intendono concorrere allo sviluppo della Comunità di riferimento.
E’ Fondatore Promotore la Diocesi di Cefalù, che ha sottoscritto l’atto costitutivo, ma possono successivamente assumere la qualifica di Fondatori Aderenti enti ecclesiastici, enti pubblici e persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private, italiane o straniere mediante apporto di beni materiali (somme di denaro, beni mobili o immobili) o immateriali (come ad esempio know how, opere dell’ ingegno). La Fondazione ha sede in Cefalù, presso la Rettoria San Domenico. Tra i suoi scopi: favorire la creazione di posti di lavoro anche mediante l’impiego di beni immobili ecclesiastici e pubblici non adeguatamente utilizzati, promuovere forrne di imprenditorialità collettive e sociali favorendo la creazione di società tra le quali in particolare le società cooperative sociali e le imprese sociali; svolgere e promuovere attività di educazione, istruzione e formazione professionale, svolgere e promuovere attività di servizi finalizzati all’ inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori e delle persone, svolgere e promuovere interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio e di riqualificazione di beni pubblici ed ecclesiastici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata; organizzare e gestire attività culturali, artistiche o ricreative. Tra i primi enti ad aderire il Comune di Gratteri che metterà a disposizione la nuovissima casa di riposo da 40 posti letto. E’ stato il sindaco Giuseppe Muffoletto ad annunciare l’adesione del suo Comune. È di Maria Alda Virga e Francesco Bongiorno di Gangi il logo vincitore del Laboratorio della Speranza.