Cefalù: due donne condannate a cinque anni per la rissa nel campeggio

Due donne condannate e una terza assolta al processo per l’aggressione di un’anziana la sera di ferragosto in un campeggio di Cefalù. A dare la notizia è un articolo di Livesicilia.it

La Corte di appello di Palermo ha confermato i cinque anni ciascuno di carcere a due delle tre donne accusate di avere partecipato ad una rissa in un campeggio per colpa di un barbecue la notte di ferragosto di due anni fa. E’ stata, invece, assolta Patrizia Pennino di Palermo che nel primo processo era stata condannata a quattro anni e otto mesi. Il suo legale, l’avvocato Salvo Vallone, ha sostenuto che l’imputata non ha avuto alcun ruolo nella vicenda. Non poteva avere preso parte all’aggressione visto che soffre di seri problemi di vista.

Quella di due anni fa è stata una notte di ferragosto con rissa in un campeggio di Cefalù. Una discussione fra alcuni ospiti si sarebbe trasformata dapprima in una accalorato diverbio e successivamente in una vera e propria rissa. Ad avere la peggio sarebbe stata una settantenne che sarebbe finita in ospedale. Per fermare la rissa sarebbero dovuti arrivare i poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza di Cefalù. La donna è stata ricoverata presso l’ospedale Giglio della cittadina normanna. I medici sono dovuti intervenire d’urgenza asportandole la milza. A ricostruire la vicenda sono stati gli agenti del commissariato di Cefalù che sono intervenuti sul luogo nella stessa notte.

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