La maggior parte delle persone produce quotidianamente da mezzo litro e due litri di gas che elimina mediamente 14 volte al giorno tramite l’ano. Questo gas è composto in buona parte da vapori inodori di biossido di carbonio, ossigeno, azoto, idrogeno e, a volte, anche metano. L’odore sgradevole della flatulenza, il gas che passa attraverso il retto, dipende dai batteri che si trovano nel grande intestino che rilasciano piccole quantità di gas contenenti zolfo. Emettere flatulenze è un fatto normale ma a volte può rivelarsi imbarazzante. Ecco come ridurre i sintomi e vivere più serenamente.
Cos’è il meteorismo intestinale?
Il meteorismo intestinale è un disturbo gastrointestinale. A causarlo è una eccessiva produzione di gas che si accumula nello stomaco o nell’intestino. La flatulenza, invece, è l’espulsione di una miscela di gas attraverso l’ano che molto spesso è associata ad uno sgradevole odoro oltre che ad un suon o assai caratteristico. L’aerofagia, infine, è un districo che caratterizza l’apparato digerente. E’, in altre parole, la tendenza ad ingoiare aria che anziché raggiungere i polmoni arriva allo stomaco.
Cosa provoca il gonfiore addominale
Il gas che si trova nello stomaco arriva per ingestione di aria o perché viene prodotto dai batteri presenti nel grande intestino ovvero il colon. Eruttando si butta fuori l’aria dello stomaco che contiene azoto, ossigeno e anidride carbonica. Il gas aumenta se si inghiotte più aria o se si consumano determinati cibi. In questo caso la pancia può apparire gonfia e talvolta anche dolente. Sono diversi gli alimenti, le bevande e i prodotti che possono causare un’eccessiva produzione di gas con il conseguente gonfiore addominale. Una pancia gonfia è spesso associata a rutti, flatulenza, gonfiore addominale e dolore o fastidio addominali. I sintomi variano da soggetto a soggetto. Eruttare saltuariamente durante e dopo i pasti è normale. L’emissione anale di aria da 13 a 21 volte al giorno è del tutto normale. I problemi si possono presentare quando con il gonfiore addominale si ha la sensazione di pienezza o espansione dell’addome. Questi sintomi si percepiscono, in particolare, quando l’aria non si sposta normalmente lungo l’intestino.
Dieta e menu per gonfiore addominale e meteorismo
Ecco un elenco di alimenti da evitare, costumare con moderazione o consigliati per non incorrere nel gonfiore dello stomaco e nel successivo meteorismo. Alimenti non consentiti: Bibite gassate, spumanti e vini frizzanti. Mollica del pane, alimenti industriali molto lievitati compreso il pane in cassetta. Maionese o altre salse elaborate. Panna montata, frappè, frullati e altri cibi ricchi di aria. Dolci, chewing-gum, caramelle. Alimenti dolcificati con polialcoli (sorbitolo, mannitolo, xilitolo). Alimenti consentiti con moderazione: Latte e prodotti caseari freschi. Brassicacee (rape, verza, cavolfiore e cavolo), cipolle, cardi, aglio, peperoni. Legumi (ceci, fagioli, lenticchie, ecc.). Pane ben cotto, senza mollica o leggermente tostato, crackers, fette biscottate, meglio se integrali. Castagne. Frutta secca e oleosa. Insaccati: salame, salsiccia, mortadella, ecc. Alimenti consentiti e consigliati: Carne di tutti i tipi, sia rossa che bianca, proveniente da tagli magri e privata del grasso visibile. Pesce di tutti i tipi. Uova. Formaggi stagionati, preferendo il Grana Padano DOP perché parzialmente decremato e privo di lattosio. Latte delattosato, Yogurt e kefir perché a basso contenuto di lattosio.
Regole comportamentali per evitare il gonfiore addominale
Masticare lentamente e a bocca chiusa. Non parlare mentre si porta il boccone in bocca o si mastica. Evitare di bere con la cannuccia. Non coricarsi immediatamente dopo il pasto. Controllare l’efficienza delle protesi dentarie. Avere uno stile di vita attivo. Abolire o ridurre drasticamente il fumo.
Cosa mangiare in caso di meteorismo
Chi soffre di meteorismo può trarre un grande beneficio dalla corretta alimentazione. Vediamo cosa mangiare perché una corretta alimentazione può essere di grande aiuto per prevenire il disturbo e per risolverlo. In genere sono da preferire i cibi facilmente digeribili che non contengono aria, troppi grassi e un quantitativo eccessivo di zuccheri.
1. Amaranto. Questo cereale di antica origine sudamericana ha ottimi principi nutrizionali e una digeribilità molto elevata. E’ uno dei cibi che meno di tutti sviluppano gas nell’intestino.
2. Basilico. Soprattutto se fresco, il basilico è molto efficace nei confronti dei problemi di digestione che causano le flatulenze intestinali.
3. Bromelina. Questo enzima è contenuto nell’ananas insieme alla papaina, l’enzima della papaya. Entrambi assorbono i gas intestinali. La bromelina è presente in quantità molto elevata nel gambo del frutto, parte che non si mangia, mentre la papaina si trova più concentrata nella polpa non ancora matura.
4. Menta. Sulla base di studi scientifici condotti in Italia ha un’efficacia comprovata contro la sindrome del colon irritabile che porta, tra i suoi sintomi, anche la flatulenza.
5. Semi di finocchio. Questi semi oleosi sono tradizionalmente conosciuti come metodo naturale per stimolare la digestione, ridurre gli spasmi e le coliche addominali. Sono adatti, quindi, come rimedi naturali per meteorismo. Contengono un principio attivo che agisce sui muscoli dell’intestino inibendo gli spasmi. In alcuni Paesi si usano nel pane e nella preparazione di salse. La sola controindicazione riguarda le donne in gravidanza.
6. Yogurt. Specie quello naturale e i cosiddetti probiotici, contengono tanti fermenti lattici che si insediano nel tratto gastrointestinale aiutando i processi digestivi e favorendo l’eliminazione dei batteri nocivi e dei gas intestinali.
7. Zenzero. Molto nota e di antico utilizzo. Oltre ad essere un ottimo trattamento contro il raffreddore, lo zenzero è efficace nei confronti dei disturbi dell’intestino. Assorbe i gas emanati dai cibi molto proteici. Il miglior modo per consumarlo è in forma fresca.
La regola d’oro
Regola d’oro per quanti soffrono di meteorismo è masticare lentamente. Fare dei piccoli bocconi e non parlare mentre si mangia, consente infatti di non ingurgitare troppa aria. Mangiando lentamente, invece, si digerirà con meno difficoltà perché gli alimenti verranno pre-digeriti nella bocca, grazie all’azione della saliva. Questi due piccoli accorgimenti renderanno la digestione meno difficoltosa.
