Ricerca scientifica: la curcuma ferma la crescita delle cellule tumorali

Una nuova ricerca scientifica indaga gli effetti dell’uso della curcuma come alternativa alla chemioterapia tradizionale per il cancro alle ossa. Uno studio della Washington State University pubblicato sulla rivista ACS Applied Materials and Interfaces ha esaminato gli effetti della curcumina sul cancro alle ossa. La curcumina non è facilmente usata dal corpo quando viene ingerita per via orale. I ricercatori hanno scelto di aumentare la biodisponibilità della curcumina incapsulandola in un liposoma. Il tutto è stato utilizzato verso con cancro osseo. Alcuni pazienti hanno anche ricevuto dei trattamenti senza curcumina come gruppo di controllo. Dopo 11 giorni, gli impianti ossei contenenti curcumina hanno inibito la crescita delle cellule di osteosarcoma del 96% rispetto agli impianti ossei non trattati. Di più, gli impianti ossei contenenti curcumina hanno aumentato la crescita delle cellule ossee in buona salute. In genere i farmaci chemioterapici tradizionali possono influenzare negativamente la crescita di nuove ossa sane.

Lo studio suggerisce che i composti trovati nella curcuma potrebbero essere potenzialmente utili nel trattamento del cancro. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se questo effetto è causale e se la curcumina è efficace quanto i farmaci chemioterapici tradizionali. Al momento secondo i ricercatori si può solamente dire che la curcuma potrebbe fermare a crescita delle cellule tumorali. La curcuma è una spezia deliziosa e nutriente che può essere aggiunta al cibo. 

La curcumina è un pigmento vegetale di colore giallo-arancio acceso. La radice è particolarmente sfruttata nella cucina indiana e asiatica per preparare il curry e varie salse. In genere viene utilizzata quale integratore alimentare ma anche aromatizzante. Le vendite annuali della curcumina sono aumentate soprattutto a partire dal 2012, grazie all’aumento della popolarità come integratore alimentare. E’ sempre più diffusa nei cosmetici per la cura della pelle a a base di “ingredienti naturali”. Come colorante, viene utilizzata soprattutto nel continente asiatico. Il mercato economicamente più rilevante è localizzato in Nord America, dove nel 2014 le vendite hanno superato i 20 milioni di dollari.

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