Roma, arrestato il «re delle truffe online»: centinaia di compratori ingannati

È terminata nei pressi di Fiumicino (Roma), in un supermercato del Parco Leonardo, la latitanza di Gianni Siciliano, classe 1982, considerato il «re delle truffe on line». L’uomo aveva collezionato negli anni, fa sapere la polizia postale in una nota, «numerose condanne definitive, anche per il reato di associazione per delinquere, il cui cumulo ha fatto scattare l’ordine di esecuzione di pene concorrenti, emesso a suo carico dalla Procura della Repubblica di Roma nell’ottobre del 2014 ed al quale l’uomo era riuscito a sottrarsi fino a oggi». L’uomo, ricostruiscono gli investigatori, «si è messo in luce fin dall’inizio della propria carriera criminale come abile utilizzatore delle opportunità offerte dall’era digitale per realizzare truffe attraverso i siti dedicati all’e-commerce, creandosi false identità di venditore, nella convinzione di poter mantenere l’anonimato e di non essere mai identificato».

A condurre le indagini la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri dopo numerose denunce arrivate cittadini vittime di truffe on line. L’uomo «è stato, in pochi anni, indagato nell’ambito di procedimenti aperti da varie procure della Repubblica di tutt’Italia, da cui scaturivano, sottolineano gli investigatori, ben otto condanne definitive per i reati di associazione per delinquere, rapina, ricettazione, riciclaggio, truffa e altro, per un totale di oltre 40 capi d’imputazione contestati e che confluivano nell’ordine di esecuzione per la pena complessiva di cinque anni e sei mesi di reclusione, eseguito oggi dalla polizia postale di Cosenza e dai carabinieri di Torano Castello, sotto le direttive del sostituto procuratore della Repubblica di Cosenza Maria Luigia D’Andrea, con il coordinamento del Procuratore Capo Mario Spagnuolo».

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