Nel fine settimana, appena volto al termine, il personale militare della Guardia Costiera di Porticello è intervenuto in diverse situazioni di pericolo in mare, a seguito di altrettante segnalazioni di soccorso giunte sul numero Blu di Emergenza 1530.
Di fatti, erano le ore 12:00 circa di domenica, quando la sala operativa della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale e Capitaneria di Porto di Palermo veicolava all’Ufficio Circondariale Marittimo di Porticello una telefonata giunta da parte di un familiare di un sub che, immersosi nella prima mattinata nello specchio acqueo antistante il Comune di Atavilla Milicia, non aveva ancora fatto rientro.
La motovedetta CP 524 mollava gli ormeggi e si dirigeva prontamente nella zona interessata ma, fortunatamente, subito dopo il subacqueo autonomamente riemergeva facendo rientro in spiaggia.
Un’altra chiamata di emergenza, nel contempo, sopraggiungeva per segnalare un piccolo natante a vela – in difficoltà nello specchio acquo antistante il Golfo di Capo Zafferano – che a causa del vento sostenuto non riusciva più a trovare la posizione di equilibrio per poter navigare e si ribaltava continuamente con i 2 occupanti in difficoltà.
Anche grazie al costante contatto telefonico mantenuto tra la sala operativa della
Guardia Costiera di Porticello, coordinata dal comandante, Ten. Vasc. Giuseppe Morra, e il segnalante presente in spiaggia, la motovedetta intercettava velocemente il mezzo nautico e prestava assistenza permettendogli di raggiungere l’arenile in completa sicurezza.
Contestualmente, veniva data notizia di un presunto impatto avvenuto in mare tra un gommone e un sub in immersione nello specchio acqueo antistante la località “Rotonda” del Comune di Casteldaccia Prontamente la dipendente motovedetta CP 524 e una pattuglia via terra venivano inviate sul posto_ Da una prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che il sub stava pescando in apnea, a qualche centinaio di metri di distanza dalla costa: quando é stato travolto da un gommone il cui equipaggio si sarebbe reso
conto della sua presenza in mare solo dopo aver sentito l’ impatto e le urla del malcapitato rimasto incastrato al mezzo con la cintura dei piombi che indossava.
Quest’ ultimo veniva prontamente soccorso dagli occupanti del gommone e portato al più vicino nosocomio ove veniva dimesso nel tardo pomeriggio, riportando alcune ferite.
La Guardia Costiera di Porticello ha provveduto ad eseguire alcuni accertamenti sul mezzo nautico e sta svolgendo alcuni approfondimenti per stabilire l’esatta dinamica degli accadimenti e risalire alle eventuali responsabilità.
La Guardia Costiera coglie l’occasione per ricordare che prima di uscire in mare é consigliabile consultare i bollettini meteomarini reperibili anche sui siti web. Inoltre rammenta ai subacquei di segnalare la propria posizione con la prevista segnaletica e che é consigliabile non immergersi mai da soli e comunicare ad un proprio amico o conoscenza 10 specchio acquo dove si andrà a svolgere l’attività e gli spostamenti che si
intendono effettuare.
In caso di emergenze in mare chiamare il numero blu di emergenza 1530 della Guardia Costiera.
Comunicato stampa inviato in Redazione da Paolo Taormina, giornalista