La granita al limone fa bene o male al colesterolo?

La granita al limone fa bene o male al colesterolo? La ricetta è proposta da https://www.danacol.it/ che ha creato un centinaio di ricette a basso contenuto di colesterolo. Gli ingredienti per venti porzioni prevedono: 500 grammi di zucchero, mezzo litro di succo di limone e un litro di acqua naturale. Per fare la granita al limone versare il litro d’acqua in un recipiente d’acciaio. Unire lo zucchero e metterlo sul fuoco a fiamma bassa. Portare ad ebollizione lo sciroppo ottenuto. Spegnere la fiamma e lasciare raffreddare. Mescolare bene e unirvi il succo dei limoni. Riporre lo sciroppo al limone in freezer. Dopo la prima mezz’ora togliere dai bordi del recipiente il ghiaccio che si è formato e mescolare con un cucchiaio. Ripetere questa operazione ogni 30-40 minuti. Dopo 4-5 ore la granita sarà pronta. Una porzione contiene 99.5 kcal di energia, 0 grammi di proteine, 26.47 grammi di glucidi, 0 grammi di lipidi e 0 grammi di colesterolo. La granita è un modo semplice di assumere tutti i valori nutritivi del limone. E’ un dessert delizioso e rinfrescante.

La granita al limone è consigliata per il diabete? No. La granita al limone è ricca di zuccheri e per questo non è consigliata a chi soffre di diabete. Anche se nella granita al limone lo zucchero si può dosare a piacere in genere non è da consigliare a chi ha il diabete. Ultimamente alcune gelaterie confezionano i gelati per diabetici dolcificandoli con la stevia. E’ una pianta sudamericana dotata di un alto potere dolcificante, ma in grado di non alterare lo stato glicemico di chi la assume. La stevia non funziona, infatti, come i dolcificanti tipo aspartame, che apportano poche calorie, ma innalzano comunque il picco glicemico. Per questo la stevia viene messa anche per dolcificare la granita al limone. In questo modo gli alimenti per diabetici diventano più gradevoli senza andare ad influire sulla loro curva glicemica.

Quali sono i benefici del limone? E’ ricco di vitamina C e di potassio e per questo rafforza il sistema immunitario e stimola le funzioni cerebrali e nervose. La vitamina C presente nel limone si deteriora con il calore mentre si conserva con il freddo. Ecco perché la granita è un alimento che apporta vitamina C. Il potassio, invece, aiuta a tenere sotto controllo la pressione arteriosa. Il limone è ricco ricchi di fibre di pectina, che aiutano a combattere la fame. È stato dimostrato che le persone che hanno una dieta più alcalina perdono peso più velocemente. Il limone incoraggia il fegato a produrre la bile, che è un acido che è richiesto per la digestione. Ecco perché con il limone si digerisce meglio e si riducono il bruciore di stomaco e la costipazione. Il limone aumenta il tasso di minzione nel corpo, aiutandolo quindi a purificarsi. Ecco perché le tossine vengono rilasciate in modo più veloce e si mantiene in salute il tratto urinario. E’ dimostrato che l’aroma del limone riduce ansia e depressione e grazie al suo contenuto di ioni negativi è in grado di rifornire di nuova energia. Il consiglio è di non evadere nelle dosi. mangiare ingenti quantità di limone a digiuno può causare nausea, diarrea, coliche allo stomaco e lesioni alla mucosa gastrica. Ecco perché il limone non va preso nei casi di gastrite e ulcere peptiche. Quando si hanno problemi di salute ancora più seri, prima di mangiare il limone, si raccomanda sempre di consultare il parere di un medico.

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