Nel cuore dell’Africa nera, il bisogno è reale, quanto sconosciuto e dimenticato

Nel cuore dell’Africa nera, il bisogno è reale, quanto sconosciuto e dimenticato.
Dal villaggio Lusengu, provincia del Kasaï centrale, nella Repubblica democratica del Congo, dove i tanti conflitti hanno fermato lo sviluppo nonostante le ricchezze del sottosuolo (il Kasaï è la più importante riserva di diamanti industriali dell’Africa), è da poco rientrata Suor Angela, simbolo di accoglienza e speranza.

Nella Repubblica Democratica del Congo la situazione è drammatica il conflitto e fame si alimentano l’un l’altro. Sono migliaia le persone uccise nella regione del Kasaï dal 2016, da quando è scoppiata una guerra civile ormai dimenticata che ha innescato una crisi umanitaria senza precedenti. Sono almeno 400 mila bambini sotto i cinque anni stanno soffrendo di malnutrizione acuta grave e rischiano di morire di fame. La crisi inoltre ha portato alla distruzione di quel poco di sistema sanitario che esisteva.

Suor Angela, nata in Congo, medico volontario del CISOM (Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta) la quale alterna la sua attività assistenziale come suora a Palermo, occupandosi anche del soccorso sanitario ai migranti a bordo delle navi della Guardia Costiera, è appena rientrata dalla sua terra natia, dove è stata al lavoro, per soccorrere le persone colpite dal conflitto, garantendo una gran quantità di farmaci, cure e assistenza medica per i bambini grazie al CISOM gruppo Palermo e Madonie, il cui responsabile è Marcello Cenci.
Il CISOM gruppo Palermo e Madonie è promotore di iniziative, che hanno permesso una raccolta di farmaci grazie all’ausilio di farmacie, donatori e volontari utilizzandoli per il proprio ambulatorio etico di via Messina montagne 811.
Tanti cittadini ci sostengono, ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto, se desideri aiutarci nelle nostre attività invia un email a [email protected].

Comunicato inviato da Paolo Taormina, Giornalista

 

Cambia impostazioni privacy