Bere vino prima di dormire fa dimagrire? Sì. Uno o due bicchieri di vino rosso prima di andare a dormire fanno perdere peso come un’ora in palestra. A scoprilo sono stati i ricercatori dell’Università di Alberta in Canada. Tutto merito del resveratrolo, un fenolo non flavonoide prodotto da diverse piante tra cui gli acini dell’uva rossa, che agisce sulle cellule di grasso impedendogli di guadagnare più grasso. Bevendo uno o due bicchieri al giorno di vino, possibilmente rosso, si previene un aumento di peso di almeno il 70%. Se il vino si beve la sera si ha un effetto ancora più evidente. Attenzione però a non sostituire la palestra con il vino: la sostanza contenuta nella bevanda può aiutare a mantenersi in forma, ma non può sostituite la dieta e l’esercizio fisico, fondamentali per chi vuole dimagrire. Il resveratrolo ha capacità antiossidanti e antinfiammatorie. Protegge i vasi sanguigni ed è in grado di stimolare una serie di processi coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare e nella riparazione del DNA. Le persone che seguono una dieta ricca in resveratrolo sarebbero meno esposte al rischio di malattie cardiovascolari e cancro.
Per dimagrire si possono bere alcolici? L’ultima follia dei giovani si chiama drunkoressia ed è un disturbo alimentare subdolo che in Italia interessa 300mila adolescenti, in prevalenza tra i 14 e i 17 anni, l’80 per cento ragazzine. Ciò che attrae gli adolescenti, ma anche quanti si definiscono giovani adulti, è la tendenza a continuare a consumare grandi quantità di alcol, pur mantenendo, o forse diminuendo, il peso corporeo. La drunkoressia, quindi, è caratterizzata dal saltare i pasti per evitare le calorie, eccessivo esercizio fisico al fine di compensare le calorie consumate dal bere e, per finire, bere quantità eccessive di alcol al fine di avere la nausea e vomitare. Il concetto di drunkoressia è quindi composto da tre dimensioni distinte: l’uso o abuso di alcol, disturbi alimentari e attività fisica.
Quali sono i benefici del vino rosso? Il vino rosso è ottimo per migliorare i nostri processi cognitivi. Esistono molti studi che dimostrano che bere del vino in maniera moderata, ma costante, previene la demenza e le malattie degenerative del cervello. Il vino rosso previene l’aterosclerosi e, inoltre, impedisce la coagulazione, migliorando così il flusso sanguigno. Benefici si hanno anche per chi si ritrova le gengive che sanguinano. L’uva, infatti, presenta alcuni composti che, una volta fermentati nel vino, hanno la capacità di prevenire la comparsa di streptococchi e batteri che causano le carie, oltre all’essere molto efficaci contro la gengivite e persino il mal di gola. Il resveratrolo presente nell’uva combatte la debolezza. Bere del vino rosso quando mangiamo, grazie alle sue proprietà astringenti, aiuta a percepire i sapori in maniera più intensa. Il vino rosso è un vero e proprio tesoro naturale ricco di polifenoli. Queste molecole si prendono cura dei vasi sanguigni e così prevengono la formazione di coaguli e riducono il cosiddetto colesterolo “dannoso”. Il vino rosso è ricco di vitamina E che aiuta a ripulire il sangue, prevenire i coaguli e proteggere i tessuti dei vasi sanguigni. Il vino rosso è un ottimo antiossidante. Un rimedio naturale capace di bloccare la crescita delle cellule che causano il cancro al seno o ai polmoni.Il vino rosso previene l’adesione dei batteri alla vescica e, inoltre, migliora il filtraggio e la depurazione di quest’organo. Il vino rosso protegge la flora intestinale, favorisce il corretto processo digestivo e aiuta lo stomaco a limitare l’assimilazione dei grassi.