Bere tè ogni giorno tiene giovane il cervello? Sì. Lo hanno scoperto alcuni ricercatori dell’Università di Singapore che hanno effettuato ad un gruppo di volontari scansioni di risonanza magnetica per Immagini. A tutti i partecipanti, provenienti da Singapore, è stato chiesto quante volte bevessero tè verde, nero o caffè. Secondo i risultati, chi ha bevuto il tè almeno quattro volte a settimana per un arco di tempo di almeno 25 anni avrebbe un cervello più attivo. A leggere questi risultati sembra che bere regolarmente il tè ha un effetto protettivo contro il declino dell’organizzazione cerebrale legato all’età. Lo studio ha visto il coinvolgimento anche di un team delle università di Cambridge ed Essex ed è stato pubblicato sulla rivista scientifica Aging. Questa sarebbe la prima ricerca ad analizzare l’effetto del tè sulle reti cerebrali. nel passato sono stati scoperti i benefici del tè legati alla protezione contro il diabete di tipo 2. Il tè sembra possa controllare i picchi dei livelli di zucchero nel sangue. Il gruppo di ricercatori di Singapore ha annunciato che le prossime ricerche consisteranno nell’esaminare gli effetti del tè sui processi di declino cognitivo.
Come si prepara il tè? Preparare il tè è un’arte e seguirne le regole vuole dire creare una bevanda totalmente diversa da quella a cui siamo abituati. La prima regola riguarda l’acqua. L’acqua ideale è l’acqua minerale naturale con basso residuo fisso. La seconda regola riguarda la temperatura dell’acqua. Ogni famiglia di tè ha una sua temperatura di infusione. Non rispettarla può cambiare molto il sapore del tè. I tè più delicati, bianchi e verdi, richiedono una temperatura di infusione inferiore tra i 60° e i 70°. I neri avranno bisogno di temperature superiori. Il vero segreto è nel tempo di infusione. Ai tè verdi servono 2-3 minuti, ai neri 4-5 minuti e agli oolong anche 6-7 minuti. L’acqua si può versare nella tazza con l’infusore già pieno di tè oppure nella teiera da filtrare.
Quali sono i benefici del tè? Il tè verde e quello bianco sono quelli che contengono il più alto numero di catechine, antiossidanti appartenenti alla famiglia dei flavonoidi, che sono responsabili degli effetti e delle caratteristiche del tè. Il tè neutralizza i radicali liberi, riduce le infiammazioni, ha proprietà antimicrobiche e antimutageniche e combatte l’obesità. Alcuni studi hanno dimostrato che chi beve tè verde soffre meno di depressione. Sembra che bere tè verde fa perdere peso. Sarebbe stato verificato da alcuni studi. Il consumo regolare di tè verde ostacola l’accumulo di grassi e favorisce la perdita di peso. Il tè abbassa anche i livelli di colesterolo e migliora le funzioni dei reni. Un fatto che potrebbe essere importante per le persone che hanno il diabete. Il tè fa bene alla pressione sanguigna. Il tè verde e le catechine che contiene hanno un effetto positivo sulla pressione sanguigna per le loro proprietà antipertensive. Il tè rosso è una bevanda assolutamente non eccitante. Contiene sostanze antiossidanti e minerali, fra cui magnesio, calcio, fosforo, ferro, vitamina C, tali che si ritiene che le conferiscano svariate proprietà. Il tè rosso lenisce il dolore, distende il sistema nervoso centrale e previene i danni al Dna. I 25 polifenoli che contiene aiutano la digestione. Il tè rosso è un valido aiuto contro l’invecchiamento cellulare, tale da meritarle il titolo di «elisir della giovinezza». Il tè nero, grazie alla caffeina, stimola il sistema nervoso nonché quello cardiocircolatorio. Grazie alla teofillina favorisce la dilatazione dei bronchi e migliora la contrattilità del diaframma e dei muscoli respiratori.