La stagione invernale si avvicina e, per gli amanti della montagna, costituisce un momento di svago perfetto. Si può infatti unire passione sportiva e bellezze paesaggistiche, avendo tante mete tra cui scegliere.
In Italia e nei paesi limitrofi esistono molte possibilità, a seconda dei gusti e dei giorni a disposizione. La settimana bianca costituisce un’occasione imperdibile per rigenerarsi, respirare aria buona e provare i prodotti tipici.
In coppia, da soli o con gli amici si tratta di un momento ideale per rilassarsi. Le possibilità sono davvero tantissime: si può optare per lunghe passeggiate, ma anche provare le varie tipologie di sport sulla neve.
Non solo lo sci, più tecnico, ma anche snowboard, particolarmente dinamico e ideale per chi vuole cambiare. In tutti gli impianti è possibile trovare piste di diversa difficoltà, per accontentare le esigenze di principianti ed esperti.
Soprattutto per chi è alle prime armi, si consiglia di fare qualche lezione con i maestri di sci. Così si potrà affinare la propria tecnica, cercando di evitare il più possibile ipotetici infortuni.
Sci: un classico che non passa mai di moda
L’eterna diatriba tra amanti dello sci e dello snowboard ritorna con l’avvicinarsi dell’inverno. Esistono sostenitori dell’una e dell’altra disciplina, che tutti gli anni decidono di optare per l’uno o per l’altro sport. Le ragioni sono varie, tra cui spiccano gusto personale ed età.
Lo snowboard viene considerata una soluzione più semplice: dopo qualche giorno di prova la persona sarà già in grado di rimanere in equilibrio e girare in completa autonomia. Superate le difficoltà iniziali dovute alla tavola, sarà meno difficoltoso stare sulle piste da soli.
Diverso è lo sci, lo sport invernale per eccellenza. Richiede sicuramente maggiore dedizione, oltre ad un livello di tecnica superiore. Per lo sci sono fondamentali qualità come la coordinazione e l’equilibrio, da affinare con diverse ore di lezione.
In generale, si sconsiglia di sciare da autodidatti: richiede sicuramente più tempo ed è bene comprendere fin da subito le regole basilari. Una volta appresi i primi rudimenti, si potrà apprezzare appieno questo sport, davvero esaltante.
Il problema maggiore, specie all’inizio, sarà la coordinazione: per questo è sempre meglio rivolgersi ad un maestro accreditato. Poi, in un secondo momento, sarà quindi possibile perfezionare la tecnica anche da soli.
Si consiglia di sciare in compagnia i primi tempi e scegliere piste adatte al proprio livello, aumentando le difficoltà a seconda dei propri progressi.
Divertirsi senza scordare le regole principali: qualche dritta
Anche nel caso di sciatori esperti, è sempre bene ricordare alcune regole basilari per ridurre al minimo gli imprevisti. Esistono una serie di dritte pensate per sciare sicuri, così da evitare incidenti.
La prima è quella di adottare un comportamento che non metta in pericolo la propria incolumità e quella degli altri. Può sembrare scontata, perché alla base del quieto vivere e di qualsiasi altra disciplina sportiva.
Non va comunque sottovalutata, dato che spesso si verificano incidenti evitabili e dovuti ad una condotta imprudente. Inoltre, bisognerebbe sempre utilizzare il buonsenso e moderare la velocità, anche in base alle condizioni meteorologiche.
Altri suggerimenti, pensati per ridurre al minimo gli infortuni sono il costante allenamento, in grado di conferire un tono muscolare adeguato, e la prevenzione. Sempre meglio scaldarsi prima di sciare, riuscire a dosare le proprie forze ed avere un’alimentazione corretta.
Assicurazione sci: un’ottima possibilità e tante garanzie
Lo sci è uno sport bellissimo, tanto da essere uno dei più amati dagli italiani. Come tutte le attività fisiche, però, può nascondere qualche insidia. Sulle piste da sci può capitare di cadere o farsi male, con infortuni generalmente di piccola e media entità.
Per questo motivo si consiglia di stipulare un’assicurazione sci, pensata per chi ama questo sport invernale e la montagna. Si tratta di una polizza apposita, che protegge da infortuni ed eventi analoghi.
I traumi più diffusi sono quelli a carico delle ginocchia, considerate il tallone d’Achille dello sciatore. Seguono quelli a spalle, mani, polsi e schiena (quest’ultimi sono meno frequenti, ma i più pericolosi).
Fanno parte del contratto di assicurazione anche le spese sanitarie (visite, apparecchi…) legate alla fase di riabilitazione, ma anche consulenze mediche a totale disposizione. Oltre ai danni subiti, protegge anche da quelli causati involontariamente.
Proprio per questo la polizza copre anche la responsabilità civile, pensata per rimborsare i danni provocati a persone, cose e animali di terzi. È possibile aggiungere all’assicurazione sci anche una clausola di assistenza extra, per aiutare i familiari a casa o in una situazione di emergenza.
Sciare sicuri? Con una polizza si può
L’assicurazione sci costituisce una certezza, pensata per chi vuole rilassarsi. In questo modo si può affrontare con serenità questo momento tanto atteso. Purtroppo, può infatti capitare un imprevisto o un incidente, che rischia di rovinare parzialmente o totalmente la vacanza.
Oltre al dispiacere, spesso si unisce un danno di natura economica. Questo è di solito legato alla fase di riabilitazione, che spesso richiede spese mediche e cure adeguate. Si tratta di attività necessarie, pensate per recuperare la condizione fisica iniziale.
È molto utile anche per la parte di responsabilità civile: in caso di danni causati in maniera involontaria a terzi, si gode di una copertura assicurativa.