Bere latte tutti i giorni fa male? Risponde la medicina

Bere latte tutti i giorni fa male? «Fermo restando che il latte non è certo un veleno – sostiene il professor Enzo Spisni, fisiologo della nutrizione dell’Università di Bologna – si tratta comunque di un alimento animale ad alta densità calorica, spesso ricco di grassi, di cui bisognerebbe limitare il consumo. Come confermano gli studi di Ancel Keys, nella Grecia e nell’Italia di molti anni fa il consumo di latticini era molto minore rispetto a quello contemporaneo, e lo stesso valeva per la carne. Questa è una considerazione che secondo me va sottolineata». La questione se bere o meno latte tutti i giorni è una questione molto controversa. Trarre una conclusione che sia certa ed univoca è alquanto difficile. Ecco cosa afferma il noto nutrizionista Andrea Ghiselli: «Non esiste alimento al mondo che può essere consumato senza moderazione, e così anche il latte. La dose e la quantità consigliata sono 250-300 ml al giorno, se si eccede da queste quantità, come in tutte le alimentazioni, il latte può fare male. Anche l’acqua: se se ne beve 8 litri tutti insieme, rischia la morte per diluizione improvvisa del sangue».

Perché bere latte tutti i giorni? Il latte è quasi al 90% acqua, e contribuisce alle necessità quotidiane di idratazione. Tre bicchieri di latte equivalgono alla necessità quotidiana di calcio del proprio corpo. Il latte contiene il 75% per cento delle vitamine necessarie al nostro corpo. Il latte aiuta a migliorare e mantenere il proprio tono muscolare. Il latte rafforza le ossa. Il latte è ricco di fosforo, che aiuta memoria e buonumore. I pepsidi bioattivi contribuiscono a una flora intestinale sana e a una migliore pressione arteriosa. Il latte contiene molte vitamine. La vitamina D legata alla salute delle ossa e dei denti, le vitamine B2 e A, importanti per il benessere e per la bellezza. Il latte contiene inoltre la speciale vitamina B12, indispensabile per assicurare un ottimo funzionamento del sistema neurologico e nervoso.

Perché non bere latte tutti i giorni? Il latte contiene ormoni bovini che sarebbero stati collegati al cancro al seno e alla prostata. In alcuni Paesi agli animali viene inoltre somministrato un ormone della crescita utile a produrre più latte. Questi ormoni rilasciano il composto chimico IGF-1, che è stato correlato con tutta una serie di malattie, tra cui cancro alla prostata e al seno, ipertensione, diabete e  ginecomastia. Questo stesso ormone può provocare danni alla pelle: infiammazione, acne, arrossamenti e disturbi di diverso genere. I prodotti caseari spingono inoltre la pelle a produrre sebo in eccesso, aumentando la presenza di foruncoli, brufoli e altri inestetismi. ll consumo di latte vaccino e dei derivati è relazionato a diverse malattie come il diabete, la sclerosi multipla, malattie cardiache, il morbo di Crohn, la sindrome dell’intestino irritabile e le cataratte. Il latte vaccino contiene enormi quantità di antibiotici derivati dal processo di allevamento del bestiame. Questi  contribuiscono a rendere i batteri più resistenti , quindi, una volta entrati nel corpo, possono scatenare infezioni difficili da curare. Il latte e i suoi derivati contengono circa 59 tipi diversi di ormoni sintetici. Tra questi steroidi, ormoni sessuali e ormoni surrenali, i quali si uniscono ad altre sostanze tossiche con il rischio di scatenare malattie degenerative. Il consumo di latte è associato a numerosi casi di allergia. È stato dimostrato, per esempio, che il latte influenza il comportamento e il ritmo del sonno. Diversi studi hanno riscontrato che il latte vaccino è associato al cancro alla prostata e al cancro alle ovaie.

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