Cosa succede a chi mangia tutti i giorni pane integrale? Il pane integrale è un alimento completo e molto più ricco di proprietà nutrienti del pane bianco. Il pane integrale è meno calorico, anche se di poco, rispetto al pane bianco: 100 grammi del primo hanno 224 kcal, mentre 100 grammi del secondo ne hanno 289. Chi mangia tutti i giorni pane integrale facilita la motilità intestinale. Grazie alla presenza di fibre non solubili il pane integrale favorisce la motilità intestinale, ed è indicato per coloro che soffrono di disturbi come la stipsi. Il pane integrale, inoltre, non comporta picchi glicemici elevati, perciò può essere consumato in quantità moderate anche da chi soffre di diabete. Essendo meno calorico è indicato per dimagrire.
Quali sono i pericoli del pane integrale? Spesso il pane integrale è realizzato con farine “finte integrali”. Si tratta di farine bianche alle quali è aggiunta un poco di crusca. Questo pane si riconosce in quanto ha un colore piuttosto chiaro e alcuni punti scuri sparsi dovuti proprio alla crusca. Questo tipo di pane non lo si può considerare integrale in quanto privo della parte migliore del chicco di grano: il germe. E’ un pane che inganna. Un altro pericolo del pane integrale è lo strutto aggiunto per renderlo morbido e saporito. Anche questo non è pane integrale. Lo strutto, infatti, appesantisce il fegato e rende il pane meno digeribile.
La crusca nel pane integrale fa bene alla salute? No. La crusca contenuta nel pane integrale contiene fitati che vengono considerati antinutrienti. L’acido fitico, infatti, è tradizionalmente considerato un fattore antinutrizionale, cioè una sostanza in grado di limitare l’assorbimento o l’utilizzo dei nutrienti. La crusca è particolarmente ricca di fitati ed anche per questo motivo i nutrizionisti consigliano di ricavare la propria razione quotidiana di fibra dagli alimenti, piuttosto che ricorrere ad integratori specifici. A lungo andare, infatti, queste sostanze tendono a demineralizzare l’organismo. Ecco perché, in conclusione, la crusca nel pane integrale non fa bene alla salute ma è un vero e proprio grande inganno.
Il pane integrale fa male all’intestino? Il pane integrale può far male all’intestino. Le farine integrali più vendute, infatti, non sono affatto pure. Quelle che si trovano in commercio sono per lo più preparate con farine raffinate cui viene aggiunta della crusca o farine integrali ottenute tramite mulino elettrico. Nel primo caso si trattiene una percentuale di fibra insolubile non digeribile. Nell’altro il chicco di grano è schiacciato in maniera disomogenea e nel prodotto finale ci sono accumuli di crusca e altre parti di soli amidi.Occorre prediligere farina integrale pura macinata a pietra perché il chicco di grano è triturato omogeneamente.
Il pane integrale si può fare solo di frumento? No. Il pane integrale può essere preparato non solo con la farina di frumento, ma anche con diversi altri cereali. Si può fare, per esempio, con farina di di farro che è ricco di sali minerali, tra cui il magnesio. Esiste anche il pane integrale di grano saraceno, altrettanto ricco di fibre e sostanze nutritive, è adatto al consumo anche da parte dei celiaci perché privo di glutine. C’è pure il pane integrale di avena che è ricco di fibre e proteine. Il pane integrale di segale, pane nero, è ricco di fibre.