Le cime di rape al vapore fanno bene o fanno male? Ecco l’incredibile risposta

Le cime di rape al vapore fanno bene o fanno male? Le cime di rape contengono acido folico, tiamina, riboflavina, luteina, xanthina e acido pantotecnico. Nelle foglie sono presenti anche minerali come calcio, ferro, manganese, rame e potassio. Le cime di rapa contengono buone quantità di polifenoli, flavonoidi e acido hydroxycinnamico. Quest’ultima è una sostanza con proprietà antiossidanti, responsabile di molti benefici per la salute. Cotte al vapore, quindi, le cime di rape mantengono intatte le proprietà organolettiche ma anche i contenuti di vitamine e sali minerali idrosolubili. Le cime di rape cotte al vapore mantengono intatti i nutrienti che solitamente vengono danneggiati da altri tipi di cottura come la stufatura e la bollitura che disperdono in acqua minerali e vitamine idrosolubili.

E’ vero che le cime di rape tengono sotto controllo il colesterolo? Le cime di rape hanno la proprietà di ridurre il colesterolo ed assorbire l’eccesso di bile, portando benefici alla digestione. Le cime e le foglie di rape sono alimenti a basso apporto energetico. Le calorie sono distribuite equamente tra fruttosio e proteine a basso valore biologico. Le cime di rape sono prive di colesterolo e contengono un buon apporto di fibra alimentare. Con molta probabilità il fatto che contengano molto potassio e poco sodio sono indicati nella dieta contro l’ipertensione ma a riguardo è bene sapere mancano dato ben precisi. Le cime di rape riescono a stimolare l’appetito.

Quali sono i benefici delle cime di rape?

Le cime di rape possiedono buone proprietà diuretiche grazie al fatto che contengono tanta acqua. Le cime di rape si prestano ad essere inserite nelle diete a basso apporto calorico perché ogni 100 grammi di prodotto sviluppano solo 28 calorie. Il loro contenuto di fibre fa sì che le cime di rape giochino un ruolo importante nello stimolare l’attività intestinale. Le cime di rape sono buone fonti di minerali e di vitamine. Tra quest’ultime la vitamina C dotata di notevoli poteri antiossidanti e la vitamina A, fondamentale per un buon funzionamento della vista e della retina in particolare.

Come scegliere delle buone cime di rape?

Occorre scegliere le cime di rape con le foglie belle verdi, preferendo quelle con tanti fiori. Per questo occorre fare molta attenzione che siano ben compatte. Vanno scartate, quindi, le cime di rape che presentano i fiorellini gialli perchè, se già fiorite, hanno perso molto del loro sapore. Le cime di rape vanno consumate velocemente, prima che ingialliscano, perché anche se conservate in frigorifero hanno comunque una durata brevissima. Per mantenerne intatto il colore verde intenso delle cime di rape senza perdere preziosi nutrienti, infine, occorre lessarle, scolarle e passarle sotto un getto d’acqua fredda.

Chi dovrebbe mangiare le cime di rape?

Tutti possono mangiare le cime di rape. Le donne in gravidanza, pere esempio, dovrebbero consumarle con regolarità perché sono ricche di acido folico, un alleato fondamentale per la buona crescita del feto. Il consumo di cime di rape ha effetti positivi su quanti soffrono di astenia grazie alla grande quantità di minerali che contengono. In caso di disturbi alimentari mangiare delle cime di rape può essere utile grazie alle proprietà stimolanti dell’appetito. Le cime di rape sono ottime per gli anemici, per chi ha problemi alle ossa ma anche per chi soffre di artrite reumatoide.

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