Cosa succede a chi mangia le arachidi con la muffa? Bisogna prestare molta attenzione alla presenza di muffe e funghi sulle arachidi. Molto pericoloso, tra i vari funghi che possono attaccare le arachidi, è il fungo Aspergillus flavus, che produce una sostanza altamente tossica, conosciuta con il nome di aflatossina. Questa sostanza è una tossina cancerogena tra le più potenti al mondo. Le aflatossine, è bene ricordare, possono creare danni alla salute sia a breve – medio termine, sia cronici. Il fegato è il bersaglio principale delle aflatossine. L’aflatossina B1 (AFB1) ha un’azione sui geni (genotossica) e sullo sviluppo del cancro al fegato. L’esposizione, infatti, avviene principalmente attraverso gli alimenti, ma può avere luogo anche per inalazione e per contatto con la pelle.
Quali sono le muffe degli alimenti più pericolose? Una micotossina che attacca principalmente il mais è la fumonisina. Una volta ingerita, attacca l’esofago e può causare un tumore esofageo soprattutto in chi fa uso regolare di alcool. L’ocratossina trova terreno fertile nel pane e nei suoi derivati, nella birra, nel caffè e nel vino rosso. Può intaccare anche le carni di maiali nutriti con mangimi ammuffiti, le farine, le spezie e i formaggi stagionati. La Patulina è la micotossina tipica della frutta e degli ortaggi. Può causare danni ai reni. Quando vediamo un cibo ammuffito non va mangiato. E’ la prima regola da seguire. Non basta eliminare la parte ammuffita.
Quali sono i benefici delle arachidi? Le arachidi aiutano le persone che vogliono perdere il proprio peso. Le arachidi contengono potassio, magnesio, vitamina B3, rame, acido oleico e varie molecole ad azione antiossidante, tra cui anche il resveratrolo. Ecco perché mangiando le arachidi si potrebbe favorire la riduzione del colesterolo cattivo e dei trigliceridi. In questo modo si andrebbero anche a prevenire le patologie cardiovascolari come l’infarto che è una delle principali causa di morte al mondo. Mangiare arachidi, inoltre, sembra anche un buon metodo per prevenire i calcoli biliari. ll resveratrolo sembra esercitare un’azione protettiva contro tumori, malattie cardiovascolari e neurodegenerative, infezioni virali o micotiche.
Le arachidi possono provocare allergia? Le arachidi fanno parte del gruppo degli otto allergeni alimentari più comuni. L’allergia alle arachidi è potenzialmente pericolosa per la vita. Le arachidi vengono considerati come l’allergene più grave. Le persone con allergia alle arachidi dovrebbero evitarne il consumo e prestare particolare attenzione anche alla lista degli ingredienti dei prodotti industriali che acquistano per essere certi che non siano contenute arachidi in tracce. I sintomi comprendono l’orticaria, l’asma e disturbi gastrointestinali di vario genere. Nei casi più gravi si può manifestare una reazione anafilattica che, se non individuata e moderata con farmaci, può portare allo shock anafilattico.
Quali sono le arachidi più buone da mangiare? Le arachidi hanno un apporto calorico elevato. In un etto possono arrivare a superare anche le 600 calorie. Il modo migliore per consumarle è mangiarne massimo 30 grammi al giorno che corrispondo ad una ventina. Occorre sceglierle, però, senza sale perché ove consumato in dosi eccessive favorisce ritenzione idrica, sovrappeso e pressione alta. Le arachidi non tostate e ancora nel guscio sono le migliori. Sono, infatti, maggiormente ricche di antiossidanti e acidi grassi essenziali che tendono a deteriorarsi con l’esposizione al calore, alla luce e all’aria. Sono lo snack ideale per spezzare la fame.