Cosa succede a chi mangia tutti i giorni farro crudo? Risponde la medicina

Cosa succede a chi mangia tutti i giorni farro crudo? Il farro crudo aiuta il corpo a rimanere sano. Mangiare il farro crudo non fa male perchè diventa molto assimilabile perché o succhi gastrici riescono a scindere ulteriormente le molecole e le rendono disponibili. Un cucchiaio di cereali crudi al giorno leva il medico di torno. Lo sostiene il metodo Kousmine, messo a punto dalla ricercatrice svizzera di origine russa, Catherine Kousmine (1904 – 1992), che orienta lo stile alimentare delle persone verso ingredienti e abitudini sane che mirano al rafforzamento del sistema immunitario. La colazione andrebbe fatta a base di cereali integrali come il farro, frutti oleosi crudi, formaggio magro bianco, miele o banana come dolcificante, limone e, infine, frutta di stagione.

Quali sono i benefici del farro? Il farro aiuta a tenere sotto controllo la glicemia. E’ indicato, quindi, per chi soffre di diabete e insulino-resistenza. Tutto questo grazie alla presenza delle fibre che evitano il verificarsi di picchi glicemici. Il farro, inoltre, aiuta il sistema cardiovascolare perché protegge i globuli rossi del sangue, grazie alla sua ricchezza in minerali come ferro e fosforo. Per questo il farro è consigliato per chi ha problemi di anemia legati a carenze di ferro. Il farro sembra abbassare anche i livelli di colesterolo LDL, detto anche colesterolo cattivo. Questo grazie alla niacina, vitamina PP, che contribuisce a ridurre i fenomeni di aggregazione piastrinica.

Il farro aiuta a digerire? Il farro è altamente digeribile e per questo aiuta la digestione e protegge l’apparato digerente da malattie come la gastrite e i disturbi che interessano questa parte dell’organismo. Grazie alle sue fibre il farro favorisce il transito intestinale, protegge la salute dell’intestino e aiuta in caso di stitichezza. Il farro contiene anche fibre insolubili. Per questo aiuta la pulizia dell’intestino e favorisce la depurazione dell’organismo. Il farro è un cereale povero di grassi e calorie. Per questo è consigliato nelle diete dimagranti. Il farro ha un buon potere saziante che aiuta a limitarsi nelle quantità di cibo facendo restare in forma.

Chi non deve mangiare il farro? Il farro non ha particolari controindicazioni. Il suo consumo è vietato a tutte le persone che soffrono di celiachia, in quanto il farro contiene glutine. Essendo più digeribile il farro potrebbe essere tollerato in maniera migliore da coloro che sono solo allergici alle proteine del grano. Il farro è interdetto a chi soffre di colite cronica. Essendo indicato contro la stitichezza, potrebbe essere dannoso o fastidioso per chi è colpito da questa patologia. Per l’elevato contenuto di fibre, infine, chi soffre di problemi di natura digestiva dovrebbe consultare il proprio medico prima di consumare il farro.

Come si può cucinare il farro? Il farro può essere utilizzato per zuppe, minestre. E’ meglio se si accompagna con i legumi perché lo rendono un piatto completo. Il farro può essere consumato anche per la preparazione di torte salate o freddo. Il farro è ottimo per insalate e pranzi light. Con la farina di farro si preparano pane, tortini, crepe e dolci. Attenzione al farro prima di cucinarlo. Prima di essere cucinato il farro ha bisogno di un lungo ammollo. Successivamente va scolato, sciacquato, riposto in una pentola e coperto con acqua e poco olio. Deve bollire per circa due ore.

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