Nei giorni del coronavirus la città di Cefalù si scopre unita e solidale

Nei giorni del coronavirus la città di Cefalù si scopre unita e solidale. Sono tante le persone che hanno aderito all’iniziativa “La spesa sospesa”. Sono tanti i carrelli all’ingresso degli esercizi commerciali pieni di derrate alimentari donate dai numerosi concittadini. Una conferma arriva la sindaco Rosario Lapunzina che riceve telefonate con le quali tante persone si offrono di donare generi di prima necessità o si propongono per fare la spesa a chi si trova in difficoltà. «Questa è la vera Cefalù – commenta il primo cittadino – questa è la nostra gente, questo è il calore familiare della grande famiglia che siamo tutti noi Cefaludesi.Cefalù non dimentica chi è stato colpito, più di altri, dalla sciagura che stiamo vivendo; Cefalù non lascia indietro nessuno; Cefalù non cessa di essere Città solidale. Di quella solidarietà vera che sfugge ai riflettori, che non cerca onori, che non vuole apparire e che pure si dimostra spontanea, autentica, tempestiva. Grazie a questa solidarietà il Comune sta facendo arrivare un aiuto concreto e immediato a chi ne ha veramente bisogno».

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