a nome di tutta la Comunità diocesana, è con le parole del profeta Don Tonino Bello che vogliamo ricordare il secondo anniversario del Suo ingresso in questa Chiesa locale di Cefalù.
Festanti e gioiosi, allora, l’abbiamo accolta come nostro Pastore colmi di speranza e fiduciosi in una nuova primavera che non ha tardato a dare, e in abbondanza, le sue primizie, i suoi frutti.
Oggi, in questo particolare momento storico che stiamo vivendo, La sentiamo accanto come amico, fratello, padre, guida premurosa e attenta che scalda il cuore e invita a non aver paura, certi della forza rigeneratrice della Vita che vince ogni morte.
La Sua presenza puntuale ma discreta ci invita alla comunione intima con Dio, una comunione d’amore che si fa concreta e operosa carità, segno di una Chiesa “in uscita”, alla ricerca dell’Essenziale nel servizio generoso e gioioso ai bisogni del popolo santo di Dio.
Grazie ancora una volta, Eccellenza, per il suo cuore generoso e il suo animo profondo e sensibile, capace di sentire il battito della Comunità diocesana, dei suoi sacerdoti, dei suoi diaconi, dei suoi fedeli!
Grazie per averci accolti, da subito, con magnanimità, per essersi fatto e farsi, in ogni circostanza, compagno di viaggio, lieto di camminare con il Suo gregge, di cui ama e predilige il profumo.
Grazie per essere sempre stato con il popolo e per il popolo!
Maria, Madonna di Gibilmanna, interceda per Lei e noi tutti, Chiesa Sua sposa, presso il Figlio: «Accresca sempre le nostre riserve di coraggio, raddoppi le nostre provviste di amore, alimenti le lampade della speranza, e nelle carestie di felicità che contrassegnano i nostri giorni, attenderemo con fede Colui che verrà a mutare ogni lamento in danza e ogni veste di sacco in abito di gioia».