Per il Fai non ci sono tesori all’aperto da scoprire sulle Madonie

Tornano oggi e domani 28 giugno le Giornate Fai con un’edizione speciale per permettere di godere in sicurezza dello straordinario patrimonio d’arte e natura del nostro Paese. Negli oltre duecento luoghi che il Fai propone per l’edizione di quest’anno nessuno appartiene alla Madonie. Quest’anno le Giornate del Fai vedranno i volontari della delegazione raccontare la Sicilia anche dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, con particolare attenzione ai temi ambientali. Ad Agrigento, i visitatori potranno ammirare i giardini di Villa Genuardi e ad Aragona la suggestiva villa Genuardi dove i visitatori potranno godere della straordinaria bellezza della natura circostante. A Catania si potrà visitare il Castello Ursino. A Giarre, in provincia di Catania, un’altra visita all’aperto nel parco Radicepura, colmo di settemila varietà di piante. Ad Acireale è organizzata la visita al parco di Villa Pennisi, uno dei pochi giardini resistiti alla speculazione edilizia. A Nicosia, in provincia di Enna, quest’anno i volontari del Fai mostreranno la Cona del Gagini nella Basilica di Santa Maria Maggiore. A Calascibetta, si potrà ammirare il Villaggio Bizantino Canalotto. A Messina si potrà visitare a Forte Cavalli, una delle ventidue batterie facenti parte del sistema difensivo dello Stretto di Messina. A Palermo si potrò andare sull’affluente Sant’Elia del fiume Oreto ma anche nello storico Giardino Inglese. Spazio anche alle visite di Villa Giulia. Fra i luoghi da visitare anche il sentiero Cento Scale in provicnaid i Sioracusa. A Priolo Gargallo sarà possibile fare una passeggiata nella riserva dei fenicotteri alle Saline di Priolo e alla Guglia di Marcello. Si potrà anche visitare la Salina di Trapani nella Riserva Naturale Orientata e a Paceco.

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto