Cosa succede a chi mangia 750 grammi di pane al giorno? Prende peso e mette chili di troppo. Gli esperti nutrizionisti consigliano di mangiare al massimo due porzioni di pane al giorno, che equivalgono a 250 / 500 grammi. In verità questa porzione può variare se sostituiamo il tradizionale pane bianco con quello integrale e ricco di fibre. Nel caso specifico delle persone che vogliono perdere peso, però, la quantità di pane raccomandato dagli esperti non deve mai superare i 100 grammi al giorno. Una quantità che non va mai superata. Il consiglio, quindi, è di consumare pane nella sua versione integrale. Meglio ancora se impastato con farine poco lavorate, quindi semi-integrali, integrali o di tipo 1, tutte ottime fonti di fibre.
Il pane integrale aiuta a dimagrire? In uno studio effettuato su un gruppo di persone a dieta si è scoperto che chi consumava pane integrale tendeva a perdere più grasso addominale e a dimagrire di più rispetto al gruppo di controllo che consumava pane bianco. Il pane integrale, infatti, è più ricco in fibre, polisaccaridi non digeribili. Tutto questo, infatti, oltre a nutrire il nostro microbiota enterico, e a migliorare il transito intestinale, favorisce il senso di sazietà, evitando di assumere calorie in eccesso durate il pasto. Tutto questo, è bene anche sapere, limita anche il verificarsi di eccessivi picchi glicemici e insulinemici postprandiali che contribuiscono anche all’aumento di peso.
Perché bisogna guardare l’etichetta del pane integrale? Bisogna sempre stare attenti che è prodotto con farina integrale completa e non con la farina ricostituita. La farina completa è ottenuta dal chicco del cereale compresa la parte esterna, quella che abbonda di fibre e che la macinazione per produrre la farina bianca elimina. La farina integrale completa viene venduta con l’indicazione “farina integrale di” seguita dal nome del cereale e non con la dicitura “farina di tipo integrale”. Attenzione alla farina semintegrale. Viene prodotta senza l’esterno del chicco. In altre parole questa farina è una farina bianca cui viene aggiunta una parte di crusca ottenuta a parte.
Perché bisogna stare attenti al sale nel pane? Le nuove Linee Guida per una sana alimentazione sostengono che il pane può far parte di un regime alimentare equilibrato. In altre parole significa che non è vero che per dimagrire bisogna preferire i cracker al pane. Il contenuto calorico di cracker e gallette, infatti, è nettamente superiore a quello del pane. Attenzione, però, a non esagerare con le quantità di pane perché è una delle principali fonti di sale (30%). Pane e prodotti da forno, infatti, non vengono considerati come possibili fonti alimentari di sale, invece ne contengono più di quanto noi pensiamo.
Quali sono i benefici del pane? I benefici del pane sono tanti. Il pane è un alimento molto importante per la nostra alimentazione. Il pane, infatti, apporta molti carboidrati. In 100 grammi di pane vi sono, infatti, 63 grammi di carboidrati. I carboidrati una volta introdotti nell’organismo vengono trasformati in glucosio, che a sua volta viene impiegato come energia per cervello e muscoli. La totale assenza di colesterolo, invece, rende il pane un alimento adatto a essere inserito anche nelle diete di soggetti con problemi cardiovascolari. Il pane, inoltre, ha un alto potere saziante ed è quindi in grado di ridurre l’appetito.