Cosa succede a chi conserva in frigo le melanzane tagliate? Ecco l’incredibile risposta

Cosa succede a chi conserva in frigo le melanzane tagliate? Le melanzane tagliate a fette e messe in frigo marciscono velocemente quando si escono e tornano a temperatura ambiente. Per questo è sconsigliato mettere le melanzane in frigo a fette o a cubetti. Le melanzane si mettono in frigo intere e in un sacchetto di carta. Ove sono a fette o a cubetti si possono conservare in frigo a patto che prima vengano sbollentate. In questo caso dopo averle pulite vanno messe in una teglia e cotte in forno a 200° per circa 20-30 minuti, con gli ultimi 10 minuti con il grill. Una volta fredde vanno messe in frigo con la stessa teglia nel congelatore. Il giorno dopo vanno suddivise nei sacchetti.

Quali cibi non vanno conservati in frigo? Arance, limoni, lime e pompelmi non vanno refrigerati. Vanno conservati in un cesto portafrutta e posti in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato, come una credenza. In frigo non va nemmeno il basilico che va conservato in un barattolo di vetro riempito con acqua fresca, dove sarà rigoglioso fino a quando non sarà il momento di utilizzarlo. In frigo non va il caffè macinato o in chicchi. Il frigorifero crea una condensa che può alterare il sapore della miscela. Va conservato in un contenitore ermetico a temperatura ambiente. La mozzarella di bufala non va in frigo ma fuori ricoperta dal suo latticello.

Come conservare correttamente i cibi in frigo? La temperatura interna del frigorifero sul ripiano centrale deve mantenersi intorno ai 4-5 °C. Carne e pesce vanno posti nella mensola più bassa del frigorifero dove la temperatura è più fredda;, La parte centrale del frigo è adatta a uova, latticini e ai cibi da conservare in frigorifero “dopo l’apertura”. Nel cassetto che si trova spesso in basso, vanno conservate la frutta e la verdura. Lo sportello del frigo è destinato ai cibi che hanno bisogno solo di una leggera refrigerazione come il burro e le bevande. Non mettere cibi cotti insieme a crudi per evitare le contaminazioni.

Quali sono i benefici delle melanzane? Le melanzane sono molte ricche di fibre. Proprio per questo motivo sono un ottimo alleato in caso di stitichezza. Le fibre contenute nella buccia delle melanzane non vengono digerite nel nostro intestino, in parte vengono fermentate dalla flora batterica e in parte richiamano acqua nel lume intestinale. Tutto questo aumenta la motilità intestinale e migliora la condizione di stitichezza. Tra i benefici delle melanzane troviamo anche quelli antiossidanti. Le melanzane contengono acido clorogenico, acido caffeico che combattono i radicali liberi. La nasunina inibisce la formazione di nuovi vasi sanguigni e rallenta la formazione delle cellule tumorali.

Come preparare le melanzane sott’olio? Sbucciate le melanzane e tagliarle a listarelle, quindi sistematele in una ciotola. Cospargerle con il sale grosso e lasciarle riposare per circa 10 ore. Privare le melanzane dell’acqua che avranno rilasciato e strizzarle. Portarle ad ebollizione acqua e aceto e cuocere le melanzane per poco più di 2 minuti. Lasciarle raffreddare e strizzarle nuovamente. Preparare gli ingredienti per condirle: aglio, olio, menta e peperoncino. Sterilizzare i vasetti di vetro e sistemare le melanzane al loro interno. Aggiungere olio extravergine, peperoncino, aglio e menta. Conservarle in un luogo fresco e asciutto. Attendere almeno un mese prima di consumarle.

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