Cosa rischia chi beve succo di uva per 15 giorni? Ecco la risposta

Cosa rischia chi beve succo di uva per 15 giorni? Chi beve succo di uva biologica per 15 giorni aiuta a mantenere il corpo giovane e in piena salute, attiva il metabolismo, placa la fame e apporta al proprio corpo tante vitamine, sali minerali e molta acqua idratante della salute. Chi beve succo di uva non biologica per 15 giorni, viceversa, rischia di bere un succo tossico visto che un singolo grappolo di uva non biologica può contenere fino a 15 pesticidi diversi. Proprio l’uva, secondo alcune analisi, risulta essere tra i prodotti maggiormente contaminati dai pesticidi. I pesticidi fanno molto male alla salute. Sono tante le ricerche scientifiche che mettono in relazione, per esempio, l’aumento dei tumori con l’esposizione ai pesticidi.

Come si prepara il succo di uva? Il succo di uva si può preparare in tanti modi. Un buon succo d’uva fresco si può fare con l‘estrattore a freddo. E’ bene assicurarsi che l’uva sia biologica priva di pesticidi o altre sostanze chimiche che possono depositarsi sulla buccia. A questo punto si lava accuratamente l’uva sotto acqua fredda corrente e si inserisce nell’estrattore di succo a freddo impostando la velocità più bassa (820 giri al minuto). La bassa velocità preserva le proprietà benefiche del succo fino a 48 ore dopo la spremitura. Il succo di uva estratto a freddo se viene congelato immediatamente conserva molte delle sue virtù benefiche.

Quali sono i benefici del succo di uva? Il succo di uva è uno dei migliori antiossidanti. Tutto questo grazie alla presenza del resveratrolo che è un potente antiossidante, un anti infiammatorio che aiuta anche a mantenere in equilibrio il colesterolo nel sangue. Il succo d’uva bevuto lontano dai pasti è utile per l’assimilazione corretta dei nutrienti. Questa bevanda a base di uva è un ottimo energizzante utile quando si è in presenza di sforzi fisici e psichici: Il succo di uva combatte i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare. Il succo di uva contrasta i problemi di stitichezza e in particolare la sindrome da intestino irritabile.

Quando bere il succo di uva? Il succo di uva, dato l’elevato quantitativo zuccherino, andrebbe bevuto lontano dai pasti perché abbinato ad altri alimenti può alzare in modo significativo il carico glicemico di un pasto. Il consiglio è di bere il succo di uva a metà mattina o metà pomeriggio magari abbinato ad un dose corretta di frutta secca, come noci o mandorle. Il succo d’uva bevuto lontano dai pasti aiuta ad attivare il metabolismo e nello stesso tempo ad assimilare correttamente i nutrienti. E’ consigliato aspettare almeno 20 minuti, dopo avere bevuto il succo di uva, prima di ingerire altri alimenti.

Come conservare il succo di uva? Quando si espone il succo di uva al contatto diretto con l’aria si va incontro all’ossidazione. Per meglio conservare il succo di uva il consiglio è di spremervi un po’ di succo di limone perché rallenta il processo di ossidazione. La temperatura del succo di uva fresco è quella ambiente. In estate possono essere leggermente freschi ma non da frigorifero. Per evitare l’ossidazione del succo di uva va conservato in un ambiente privo di aria, usando un contenitore adatto al frigo. E’ buono il barattolo sottovuoto con pompa manuale in maniera da allontanare, quindi, l’ossigeno dall’interno.

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