Come bere l’aceto per abbassare il colesterolo? Prendere 3 cucchiai di aceto di mele (45 ml) e metterlo in un bicchiere d’acqua (250 ml). Mescolare fino a che l’aceto non si sia dissolto molto bene nell’acqua e bere prima dei pasti 2 volte al giorno. E’ il trucchetto della nonna per abbassare il colesterolo. E’ anche la dieta che negli anni ’50 il Dottor Jarvis ha messo a punto con una medicina efficace e naturale, senza particolari controindicazioni. L’aceto di mele contiene potassio, pectina, acido malico e calcio. Per questo evita la contrazione dei vasi sanguigni, equilibra l’alcalinità provocata da determinate abitudini alimentari, purifica l’organismo dalle tossine, migliora la digestione, diminuisce la pressione arteriosa, il colesterolo e anche i livelli di trigliceridi.
Quali cibi aiutano ad abbassare il colesterolo? L’aglio è molto ricco di allucina che è una molecola che previene efficacemente il colesterolo LDL dagli ossidanti. Ecco perché tutti coloro che hanno alti livelli di colesterolo dovrebbero includere l’aglio nella loro dieta quotidiana. I benefici dell’aglio sono diversi. Eccone alcuni. E’ molto utilizzato per curare tosse e raffreddore, aiuta ad abbassare la pressione, rilassa i vasi sanguigni, riduce l’aggregazione piastrinica ed è utile anche contro la trombosi. L’aglio ha diverse proprietà antivirali, antifungini e antibiotiche. L’aglio aiuta a trattare gonfiore e infezione agli occhi. L’aglio allevia disturbi come dissenteria, diabete e colite ed è un ottimo rimedio anche contro i vermi.
Quali cibi contengono più colesterolo? Fra i cibi che contengono più colesterolo c’è il tuorlo delle uova. In 100 grammi se ne trova, infatti, ben 1.085 mg. Secondo la fondazione Veronesi non è tanto il colesterolo in sè assunto con l’alimentazione a sbilanciare il profilo lipidico ematico ma l’introduzione con la dieta di rilevanti quantità di acidi grassi saturi e acidi grassi trans, ma anche di zuccheri, accompagnate a di scarse quantità di acidi grassi essenziali e di fibra. L’alimentazione deve sempre prevedere elevate quantità di verdura e in generale una buona quantità di fibre. Bisogna quindi mangiare con frequenza i legumi abbinati ai buoni cereali.
Quali sono i benefici dell’aceto di mele? Previene il reflusso acido, aiuta a ripristinare l’equilibrio nello stomaco, promuove il colesterolo sano, protegge da eventuali danni e ossidazione alle arterie, favorisce la perdita di peso, riduce l’appetito, aumenta il metabolismo e riduce la ritenzione idrica. L’aceto di mele previene il diabete, i danni al pancreas e favorisce la scomparsa del desiderio di zuccheri. L’aceto di mele contiene molti antiossidanti, tra cui catechina, acido gallico, caffeico e acido clorogenico, che contrastando i radicali liberi e quindi mantengono il corpo giovane, ritardano l’invecchiamento, favoriscono la depurazione dalle tossine. L’aceto di mele contrasta le cellule tumorali.
L’aceto di mele fa dimagrire? L’aceto di mele fa dimagrire in quanto contiene la pectina che intrappola gli zuccheri presenti nell’intestino, ne rallenta l’assorbimento e provoca un minor rilascio di insulina. Valori bassi di insulina stimolano la lipolisi ovvero la demolizione dei grassi di deposito a scopo energetico. Livelli elevati di insulina, specie se molto frequenti, attivano la lipogenesi, vale a dire l’accumulo di grassi di deposito. La pectina stimola la peristalsi intestinale e favorisce una corretta evacuazione.