Cosa rischia chi cuoce in acqua i broccoli per più di 10 minuti? Ecco la risposta

Cosa rischia chi cuoce in acqua i broccoli per più di 10 minuti? Chi cuoce i broccoli in acqua per più di 10 minuti rischia di perdere le loro caratteristiche nutrizionali. Il trucco, infatti, è saperli cuocere bene per non perdere il colore brillante, il buon sapore e soprattutto le tante proprietà benefiche di questo meraviglioso ortaggio. I broccoli lessati, o comunque molto cotti, perdono le proprietà nutrizionali, quelle anticancro e anche quelle che aiutano il sistema immunitario. Il modo migliore per mantenere tutte le proprietà nutrizionali dei broccoli è quello di cuocerli a vapore per circa 7/8 minuti massimo. La cottura in acqua, infatti, specialmente se è molto prolungata, distrugge gran parte delle vitamine e li rende anche poco digeribili. 

Quali sono i benefici dei broccoli? I broccoli sono fra gli ortaggi più nutrienti. I broccoli, grazie alla presenza di sulforafano, possono prevenire l’osteoartrite. I broccoli sono ricchi di ferro. I broccoli contengono più proteine vegetali rispetto ad altre verdure. I broccoli sono ricchi di fibre e aiutano ad abbassare il colesterolo. Le fibre presenti nei broccoli, inoltre, possiedono un effetto positivo sulla salute del sistema digestivo. I broccoli contengono molta vitamina C, che è un potentissimo antiossidante capace di aiutare a combattere i danni che provocano alla pelle l’esposizione solare e l’inquinamento. I broccoli, infine, depurano il corpo dalle sostanze inquinanti che assumiamo dall’aria, in particolare modo dal benzene.

I broccoli sono antitumorali? È stato provato scientificamente che il consumo di broccoli è molto efficace nel ridurre il rischio di contrarre alcuni tipi di cancro. Una molecola dei broccoli, chiamata indolo-3-carbinolo (I3C), sarebbe in grado di ripristinare l’attività di un gene che contrasta la crescita del tumore. In particolare il cancro al seno, alla vescica, alle ovaie, al colon e alla prostata. Il consumo di broccoli, quindi, aiuta l’organismo a disintossicarsi. Mangiare i broccoli con regolarità, senza un’eccessiva cottura, sarebbe in grado di proteggere dallo stress ossidativo che è responsabile di invecchiamento e deterioramento cellulare. I broccoli eliminerebbero le tossine a livello genetico.

Come cucinare i broccoli per non perdere le vitamine? La cottura al vapore è una delle più indicate. Attenzione però a non esagerare con i tempi per fare in modo che i principi benefici e le proprietà antitumorali permangano sempre. I broccoli bolliti per lungo tempo perdono le vitamine idrosolubili, come la vitamina C, l’acido folico e la niacina. Occorre cuocerli per non più di 5 minuti in modo tale da aiutare l’attivazione dell’enzima mirosinasi, rendendo così il sulforafano immediatamente disponibile all’organismo. I broccoli vanno cucinati solo fino al raggiungimento di un colore brillante. Andrebbero mangiati, infine, con cibi contenenti mirosinasi attiva.

Come eliminare la puzza dei broccoli? I vecchi metodi della nonna spesso sono quelli migliori. Per eliminare lo sgradevole odore dei broccoli basta porre dell’aceto sopra la pentola. Questo cricchetto della nonna serve a far evaporare l’aceto, che oltre ad assorbire il cattivo odore diffonde una fragranza piacevole. Un altro truccato della nonna per evitare che l’odore piuttosto forte dei broccoli durante la cottura si propaghi per tutta la casa è di mettere all’interno della pentola una fetta di pane con tanta mollica imbevuta di aceto o limone. Si può anche mettere una foglia di alloro nell’acqua per evitare il diffondersi del cattivo odore.

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