Monete rarissime: i 10 centesimi che possono valere anche 2 milioni di euro

Stiamo parlando di una moneta assai rara. E’ stata coniata nel 1894 ed è una delle monete più rare al mondo. Dopo essere stata forgiata, infatti, soltanto 19 esemplari sono entrati in circolazione. Molti di questi non sono stati ancora ritrovati. Chi la trova è previsto il pagamento di 10.000 euro soltanto per farla autentificare, così che gli esperti possano vederla. I collezionisti e i numismatici di tutto il mondo impazzirebbero per una moneta del genere. Sarebbero disposti a pagarla una cifra assai importante. C’è chi ipotizza che potrebbe valere anche 2 milioni di euro. Pare sia stata venduta all’asta per 1,8 milioni di euro a un collezionista

La moneta da dieci centesimi Umberto I è stata coniata il 1893 e 1894 dalla Zecca di Roma con l’aiuto della Zecca di Birmingham. La particolarità di questa moneta è che nelle due annate la capigliatura del Re è differente. Nella versione dei 10 Centesimi 1894, infatti, i capelli sembrano avere una riga a sinistra più accentuata e i capelli più corti e pettinati rispetto alla versione della moneta 10 Centesimi 1893. In questa moneta, infatti, i capelli sono più spettinati e leggermente più lunghi. Inoltre nella versione del 1894 la firma di Speranza è sotto il collo, in quella del 1893 invece è lungo il bordo inferiore.

La rarità di una moneta non sempre influisce sul suo valore. Il più famoso e più valutato errore di conio è il centesimo coniato sulla moneta da 2 centesimi con la Mole Antonelliana. Il prezzo di base d’asta per questa moneta è di ben 2.500 euro. Poi ci sono le monete falsificate per essere rivendute o per essere scambiate. Queste non hanno alcun valore. Identificarle spesso è impossibile e anche in questo caso solo un esperto sarà in misura di esprimersi con certezza sull’autenticità di un pezzo o meno.

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