Palermo, appello di un medico del pronto soccorso contro il covid

«Sabato pomeriggio! Un attimo in cui ero davvero stanco. Adoro il Mio lavoro e aiutare chi ha bisogno. Vi prego rispettate le regole. Distanziamento. Mascherina ben posizionata. Igiene delle mani. Ne verremo fuori solo così». E’ l’appello che lancia dal sociale Francesco Polizzi, Dirigente medico al Pronto Soccorso del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo. Nella foto è ritratto in una breve pausa della lunga giornata, in prima linea, a sostegno dei tanti ammalati di covid.

L’immagine del medico palermitano che riposa seduto su una sedia del pronto soccorso sta facendo il giro fra le redazioni dei giornali. Condividiamo anche noi il suo appello perchè in questi giorni di pazzia, che vedono tante persone sfidare il covid in nome di un imbroglio internazionale, gli appelli dei medici che lavorano in prima linea servono anche a svegliare le coscienze sopite di tanti che non ragionano davanti alla grande tragedia.

In Sicilia intanto aumentano le zone rosse. Il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, per contrastare la diffusione del Coronavirus nell’Isola, ha istituito una zona off-limits a Cesarò (dove sono stati riscontrati 85 positivi) e San Teodoro (63 contagiati), in provincia di Messina. L’ordinanza resterà in vigore dalle 14 dell’8 novembre fino a domenica 15. Il nuovo provvedimento prevede un’unica “zona rossa”, tenuto conto della contiguità dei medesimi territori e della presenza di attività lavorative essenziali interconnesse. Sarà vietato l’accesso e l’allontanamento dal territorio comunale, con mezzi pubblici o privati. Previsto, inoltre, il divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, tranne che per: comprovate esigenze di lavoro; acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità; ragioni di natura sanitaria; stato di necessità; usufruire di servizi o svolgere attività non sospese.

 

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