Gp di Turchia: Hamilton sette volte Mondiale. La gara della Ferrari

Sedici posizioni recuperate complessivamente, terzo podio ottenuto in questo campionato, miglior risultato stagionale del team. La Scuderia Ferrari ha saputo reagire come una squadra unita alle qualifiche decisamente deludenti del Gran Premio di Turchia: a concretizzare il grande lavoro degli uomini presenti in pista all’Istanbul Park così come di coloro che hanno lavorato a Maranello, tra cui il team Principal, Mattia Binotto, sono stati Sebastian Vettel e Charles Leclerc che, dopo essere partiti rispettivamente 11° e 12°, sono riusciti a piazzarsi terzo e quarto portando a casa 27 punti preziosissimi per la classifica Costruttori. La squadra è ancora sesta nella graduatoria, ma a sole 24 lunghezze dal terzo posto. Per Seb si tratta del primo podio del 2020, che arriva dopo i due ottenuti da Charles in Austria e Gran Bretagna.

Partenze opposte. Vettel ha cominciato a costruire il proprio risultato fin dal primo giro, quando è risalito immediatamente al quarto posto, diventato terzo alla tornata successiva, dopo un errore di Lewis Hamilton in curva 11. I piloti che scattavano dalla parte destra dello schieramento sono stati chiaramente avvantaggiati in termini di aderenza e Seb ha sfruttato meglio di tutti la situazione. Charles invece, al pari degli altri partenti a sinistra, ha fatto fatica perdendo due posizioni.

Prima parte. I giri iniziali hanno visto Sebastian tenere a bada le Red Bull di Max Verstappen e Alex Albon, mentre davanti c’erano le due Racing Point di Lance Stroll e Sergio Perez. Charles invece, nel gruppo, perdeva tempo ed è per questo che la squadra ha deciso di anticipare il cambio gomme del monegasco che alla fine del settimo giro è passato dalle coperture da bagnato pesante a quelle intermedie. Leclerc ha iniziato immediatamente a girare fortissimo entrando nei primi dieci della classifica nel giro di appena cinque tornate.

Fase centrale. Al giro 32 Stroll e Perez erano ancora al comando mentre Albon era riuscito a superare Seb. Charles, che si era appena fermato per montare il suo secondo treno di intermedie, era invece nono davanti alla McLaren di Lando Norris. Al giro 34 anche Vettel ha effettuato la propria sosta per intermedie nuove rientrando quinto davanti ad Albon ma perdendo la posizione a vantaggio di Hamilton e Verstappen. Al giro 40 Seb ha superato Stroll per il quarto posto ma poco dopo ha dovuto cedere il passo a Charles che stava rimontando con un ritmo migliore e gomme più fresche.

Ultimi giri. Charles ha raggiunto e superato Verstappen che poco dopo si è fermato al box restituendo a Seb la quarta piazza. Nei giri finali i piloti della Scuderia si sono avvicinati con un gran ritmo alla Racing Point di Perez. I due sono piombati su di lui nella tornata conclusiva: il messicano ha commesso un errore in curva 11 e Charles è riuscito a sorpassarlo, ma Checo si è messo in scia alla SF1000 e ha tentato il controsorpasso. Leclerc a quel punto ha cercato di difendersi allungando la frenata ma è finito lungo in curva 12. Sebastian ha approfittato della bagarre per superare il compagno di squadra ed è passato sul traguardo ad appena tre decimi da Perez. Charles si è classificato quarto. La gara è stata vinta da Hamilton che ha conquistato per la settinma volta il titolo di campione del mondo eguagliando Michael Schumacher. Complimenti a Lewis per un titolo pienamente meritato!

Numeri. Per Sebastian si tratta del podio numero 121, il 55° con la Ferrari. Per quanto riguarda la Scuderia si tratta del numero 773. Il Mondiale di Formula 1 osserva ora l’ultima pausa: si riprenderà domenica 29 con il Gran Premio del Bahrain che aprirà l’ultima tripletta di gare della stagione 2020.

 

Sebastian Vettel #5

“Ci sono gare particolari, nelle quali tutto può succedere. Credo che la corsa odierna abbia confermato il mio rapporto speciale con l’Istanbul Park. È qui che si può dire sia iniziata la mia carriera in Formula 1, ed è qui che in quella che sinora è stata una stagione decisamente difficile per me sono riuscito a raccogliere il primo podio.

Il primo giro è stato incredibile. Sono riuscito a scattare bene e con le gomme da bagnato pesante avevo un ottimo grip. Poi, quando siamo passati alle intermedie, ho fatto più fatica. Il fatto di avere meno acqua in pista credo ci abbia aiutato e così nel finale sono riuscito ad essere molto veloce. All’ultimo giro ho raggiunto Charles e Perez che stavano duellando.

Charles ha superato la Racing Point ma ha bloccato le ruote in curva 12, così mi sono infilato, e per poco non riuscivo anche a prendermi il secondo posto. Mi spiace per lui, e capisco che sia molto arrabbiato per quello che è successo perché per molti aspetti mi rivedo in lui. Ma è talmente forte che presto questa giornata avrà nella sua mente un peso irrilevante. Ha disputato una grande gara”.

 

Charles Leclerc #16

“Sono estremamente deluso da me stesso. Ho commesso un errore all’ultima curva, c’è poco da dire, visto che alla fine è il risultato che conta e oggi ho buttato via un’occasione.

La mia partenza è stata brutta, dal lato sporco della pista, ma poi le cose sono andate meglio e nella parte centrale della gara siamo stati estremamente veloci e ho fatto un buon lavoro raggiungendo il gruppo di testa che era di diversi secondi davanti. Però alla fine ho buttato tutto nel cestino.

Mi dispiace per la squadra, perché oggi avremmo potuto ottenere un secondo posto. D’altro canto, sono contento per Seb perché ha avuto una stagione difficile finora e si merita completamente questo primo podio”.

 

Mattia Binotto Team Principal

“Dopo un sabato molto difficile fa piacere concludere la domenica essendo la squadra che ha raccolto più punti di tutti in questo Gran Premio. Sapevamo che, in queste condizioni, sarebbe stata una gara a chi commetteva meno errori. Credo che, come team, abbiamo complessivamente fatto un bel lavoro, in particolare dal punto di vista della strategia: abbiamo fatto scelte coraggiose e le abbiamo fatte nel momento giusto. In un certo senso, è ancora più significativo che avremmo potuto fare un bottino ancora migliore, portando entrambi i piloti sul podio. Abbiamo lavorato tanto, in pista e a Maranello, dopo che ieri non siamo riusciti a far funzionare le gomme e credo che oggi i risultati di questo sforzo collettivo si siano visti, sia con quelle da bagnato che con le intermedie.

Ci fa particolarmente piacere che Sebastian sia riuscito a finire fra i primi tre: ha disputato una bellissima gara, illuminata da una partenza fantastica. Charles è stato velocissimo per lunghi tratti della corsa: se non fosse stato per il via e l’ultima staccata dell’ultimo giro avrebbe concluso al secondo posto ma la sua resta comunque un’ottima prova.

Abbiamo recuperato un po’ di terreno nella classifica Costruttori ma il divario rispetto a chi ci precede resta comunque rilevante. Qui a Istanbul abbiamo confermato il trend di crescita iniziato dopo Monza: vogliamo continuare in questa direzione nelle ultime tre gare della stagione, in Bahrain e ad Abu Dhabi.

Voglio infine congratularmi con Lewis per questo meritatissimo titolo mondiale che gli permette di eguagliare Michael Schumacher”

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