Quando mettere il sale nella pasta? E’ la domanda che assilla tante persone quando si mettono a cuocere la pasta. Oggi vogliamo farvi conoscere quando è opportuno salare l’acqua nella quale si cuoce la pasta e lo vogliamo fare ricorrendo ad un consiglio della nonna, uno di quei trucchetti antichi che oggi tornano molto di moda. La nonna consiglia di mettere il sale quando si vuole. Attendere l’ebollizione dell’acqua prima di salarla per non rallentare l’ebollizione è una bufala. La pasta si può salare in qualsiasi momento. Chi davvero vuole ridurre il tempo di cottura della pasta deve usare il coperchio. Prove pratiche mostrano, infatti, che le differenze, tra il farne uso o meno, possono essere a volte anche di diversi minuti.
Qual è il consiglio della nonna per non far attaccare la pasta che cuoce? Per non fare attaccare la pasta mentre cuoce la nonna consiglia di aggiungere 1 cucchiaino di olio d’oliva all’acqua bollente prima di tuffare la pasta. In questo modo la pasta non si attaccherà e si potrà scolare senza problemi prima di metterla nei piatti. Se mentre state cuocendo la pasta vi accorgete che è troppo salata la nonna consiglia di aggiungere una patata pelata cruda perché assorbirà subito il sale in eccesso. Se vi accorgete che il sale è umido e non esce dai fori della saliera la nonna consiglia di aggiungervi dei chicchi di riso.
Qual è il segreto per cuocere la pasta? Il segreto per cuocere la pasta è nella pentola. Per cuocere la pasta senza sbagliare, infatti, occorre anzitutto scegliere una pentola che tenga presente la quantità d’acqua che serve per riempirla e il formato di pasta da cuocere. Ecco che se si vuole cuocere della pasta corta come le penne è opportuno scegliere una pentola larga e dai bordi bassi. Se si vogliono preparare degli spaghetti o dei bucatini, invece, occorre prendere una pentola larga ma con i bordi più alti. Le dimensioni della pentola da utilizzare, inoltre, dipendono anche dal numero di commensali e, quindi, dalla quantità di pasta da cuocere.
Come mettere la pasta nell’acqua per cuocerla? La pasta va calata nell’acqua che bolle in un colpo solo in modo da dare un tempo di cottura uniforme a tutto il quantitativo da preparare. Dopo avere calato la pasta è importante fare attenzione e seguire con precisione il processo di cottura. Il primo consiglio della nonna è di mescolare la pasta ogni 2/3 minuti. Per questo occorre utilizzare un cucchiaio di legno, per evitare che si attacchi. Altro consiglio della nonna è di assaggiare la pasta mentre cuoce perché solo così si può sapere quando si è raggiunto il risultato di cottura desiderato.
Perché bisogna conservare l’acqua della cottura della pasta? Quando la pasta è perfettamente cotta ed è pronta per essere scolata il consiglio della nonna è di conservare e tenere da parte circa 200 ml di acqua di cottura. proprio quest’acqua, infatti, diventa importante per diluire sughi e salse quando sono troppo densi. LìAttenzione, però, a non scottarsi. Per questo congeliamo di servirsi di un mestolo e di riporre l’acqua all’interno di una tazza. Con l’acqua di cottura è possibile non solo diluire sughi e salse ma anche scrostare le stoviglie e pulire gli attrezzi utilizzati per cucinare.