Quando mangiare i fagioli per abbassare il colesterolo? Ecco il trucchetto della nonna

Quando mangiare i fagioli per abbassare il colesterolo? Bisogna mangiare i fagioli da 2 a 4 volte a settimana. Uno studio canadese pubblicato sul «Canadian Medical Association Journal» sostiene che 130 grammi di fagioli al giorno ne riducono del 5% quello cattivo. Nei fagioli, infatti, è presente una gran quantità di fibre in grado di ridurne l’assorbimento alimentare. I fagioli sono molto poveri di colesterolo. Preferire i fagioli ai cibi che ne contengono molto, quindi, ne diminuisce automaticamente il carico complessivo. Riguardo il colesterolo non ci sono degli alimenti – farmaco. Ci sono cibi come i fagioli che sono buoni per ciò che sostituiscono. Chi mangia fagioli tutti i giorni, quindi, riduce l’introito di alimenti che ne contengono molto come la carne.

Quali cibi provocano il colesterolo alto? Bisogna stare molto attenti alle etichette. Non bisogna mangiare tutti quei cibi in cui sono presenti diciture come grasso vegetale o olio vegetale, indicate in senso molto generico. Non bisogna mangiare, o comunque assumerli con molta moderazione, i salumi, le carni grassi e i formaggi grassi. Bisogna eliminare, in particolare, la margarina e i cibi che contengono grassi idrogenati. I salumi sono i cibi che contengono la maggiore quantità di colesterolo. La salsiccia di fegato, per esempio, è il salume che ne contiene la maggiore quantità. Ogni 100 grammi di prodotto ne apporta ben 184 mg. Il patte di fegato ne apporta 169 mg.

Quali cibi aiutano a mantenere sotto controllo il colesterolo? Come dicevamo non ci sono alimenti – farmaco. Esistono cibi che aiutano per il fatto che riescono a sostituire quelli che assumendoli lo innalzano. Mangiare al giorno 5 o più porzioni di frutta e verdura, tutti alimenti privi di colesterolo, assicura un elevato apporto di vitamine e minerali. In questo modo si introducono sostanze antiossidanti ad azione protettiva e tante buone fibre. Bisogna mangiare molte verdure colorate come insalata, carote, broccoli, cavolfiori, asparagi, piselli freschi e spinaci. Questi cibi possiedono elevati livelli di acido folico che abbassa i valori di omocisteina. Quest’ultima è una sostanza che favorisce l’ossidazione del colesterolo cattivo.

Qual è il segreto dei fagioli? Il segreto del fagioli è la lecitina. E’ un fosfolipide che favorisce l’emulsione dei grassi evitandone l’accumulo nel sangue. Quale conseguenza si ha la riduzione del livello di colesterolo. I fagioli sono molto nutrienti. Sono ricchi di vitamine A, B, C, ed E. Contengono sali minerali e oligominerali, come potassio, ferro, calcio, zinco e fosforo. Tutti i tipi di fagioli contengono fibra, ma alcune varietà ne hanno in particolare abbondanza. I fagioli neri, per esempio, ne contengono 6 grammi, quelli comuni 7 grammi. Una serie di studi, condotti dalla Colorado State University, dicono che consumare regolarmente fagioli potrebbe essere d’aiuto nel prevenire alcuni tumori.

Come riconoscere quando i fagioli sono buoni? I fagioli, così come tutti i legumi, vanno acquistati da agricoltura biologica o biodinamica. Bisogna sempre controllare che si tratti di coltivazioni italiane biologiche. I sacchetti vanno sempre controllati. Un’alta presenza di semi spezzati o rovinati significa che è un pessimo prodotto. Un alto numero di fagioli spezzati nella confezione può significare che il prodotto è scarso o particolarmente vecchio. Vanno conservati in un luogo fresco, secco e buio. Non vanno mai esposti alla luce nei tradizionali vasi decorativi di vetro. Prima di mangiarli è necessario tenerli prima in ammollo almeno per 12 ore. Bisogna evitare tutte quelle pratiche che evitano l’ammollo dei fagioli.

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