Cosa mangiare per calmare lo stress? Fagioli o patate fritte?

Che cos’è lo stress? E’ una risposta psicofisica a de compiti emotivi, cognitivi o sociali che alla persona vengono percepiti come eccessivi. La parola «stress» è stata usata per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Allora è stato definito come «risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso». Lo stress si articola in tre fasi. Nella fase di allarme la persona segnala un esubero di doveri e mette in moto alcune risorse per realizzarli. nella seconda fase, chiamata di resistenza, La persona rende stabile le sue condizioni e si adatta alle nuove richieste. Nella terza e ultima fase, quella della di esaurimento, cadono le difese della persona e fanno spazio a sintomi fisici, fisiologici ed emotivi.

Lo stress si combatte a tavola? Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità lo stress in Italia colpisce 9 persone su 10. Gli scienziati cinesi hanno stabilito che circa un quarto della popolazione è sottoposta a stress per via della pandemia da COVID-19. I sondaggi dicono che le persone che mangiano per stress sono molto di più di quelle il cui appetito diminuisce. E’ scientificamente provato che lo stress è legato al cibo. Lo stress dipende da cosa mangiamo, da quando lo mangiamo e da come lo mangiamo. Bisogna allora bandire le diete ipocaloriche. Preferire gli alimenti che danno un buon senso di sazietà. Dedicare un giusto tempo al pasto partendo e quindi mettere in atto una corretta masticazione.

I fagioli calmano lo stress? I fagioli, come tutti i legumi, sono ricchi di magnesio che contrasta l’ansia e lo stress. I fagioli bianchi secchi bolliti contengono 528 mg di magnesio ogni chilo i prodotto. Quelli borlotti secchi bolliti ne contengono 533, quelli di Lima, congelati e bollito ne contengono 400. I fagli fritti in scatola ne contengono 373. I fagiolini in scatola di magnesio ne contengono 128. Quelli freschi o congelati, bolliti ne possiedono 206 mg.  I fagioli sono ricchi di fibre che aiutano a tenere in equilibrio il cortisolo, l’ormone che, se presente in contrazioni elevate, provoca stress, nervosismo e agitazione. I fagioli sono ricchi di antiossidanti che agiscono contro gli effetti dello stress.

Le patate fritte calmano lo stress? No. Per quanto gustose non vanno mangiate quando sono presenti stati stressanti. Le patate fritte e le chips in busta sono ricche di acidi grassi saturi e sale. Per questo sono scarsamente digeribili. Tutto questo irrita gli organi già presi di mira dallo stress, come lo stomaco e l’intestino. Per combattere lo stress bisogna mangiare le patate bollite. Grazie al triptofano, infatti, le patate contribuiscono al nostro buonumore e hanno un effetto rilassante contro ansia e stress. Questo aminoacido è un precursore della serotonina che trasmette gli impulsi nervosi dal cervello e regola l’umore. Insieme alla melatonina regola anche i ritmi del sonno.

Quali cibi aiutano a calmare lo stress?

L’elenco è lungo. Si va dai legumi agli alimenti proteici come manzo, maiale, tacchino, pollo, pesce, crostacei e uova. Nuovi anche i cereali integrali come l’avena, il riso integrale e il grano. A calmare lo stesso contribuiscono anche le nocciole, le mandorle, i semi di zozza e le arachidi. In genere tutta la frutta fa bene ed in particolare le banane. Buono anche il cioccolato fondente. Fra i latticini preferire yogurt, latte e formaggio.

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