Nascondeva un cellulare. Nei guai detenuto del carcere minorile

La polizia penitenziaria minorile ha trovato un cellulare nascosto nelle parti intime di un detenuto del carcere minorile Malapsina a Palermo. Lo ha comunicato  Gioacchino Veneziano, segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria Sicilia. «Il cellulare dice – è stato recuperato con non poche difficoltà poiché il detenuto maggiorenne, all’attivo uno spessore criminale molto elevato, tra cui il tentato omicidio, lo spaccio di droga, e atti turbativi contro l’ordine e la sicurezza degli istituti penitenziari, l’aveva celato nell’ano, e quindi la scoperta, ha fatto cessare la possibilità di comunicare, per fini ovviamente criminali».

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